Questa storia inizia un lunedì, come ce ne sono tanti, quando il protagonista esce di casa dopo l’ennesimo litigio con la moglie. È una serata di pioggia, e dopo aver girato per la città nel tentativo di sbollire un po’ la rabbia, si ritrova in uno strano centro dove promettono soluzioni efficaci per combattere lo stress. Il passo che compie per varcare la porta di quel luogo lo porterà a essere risucchiato in una spirale di crescente follia, dove il prezzo da pagare per ottenere sollievo, sarà sempre maggiore.
Genre: FICTION / NoirIt's a new short story just published in Italian on Amazon. The sales number are still quite low. However, it is part of a series of short stories. As of today, there are three in total, but more in the pipeline.
Mia moglie ha l’abitudine di chiudersi in bagno quando litighiamo. Si siede sul water e fuma una sigaretta; poi si alza, va al lavandino, si lava la faccia e torna in cucina, dove finge di mettere in ordine qualcosa. Non dice niente, aspetta che io mi avvicini a lei, la cinga da dietro e la baci sulla nuca. Quindi si rilassa e comincia a parlare come se niente fosse. Funziona così tra noi due, da sempre. Ma non questa sera.
Mi metto sul divano in soggiorno e chiudo la porta. Laura esce dal bagno e va in cucina. Traffica, fa rumore; ha paura che non mi sia accorto di lei. A quel punto spengo il televisore e, dopo aver chiuso gli occhi per un momento, per richiamare tutta la pazienza di cui dispongo, la raggiungo. Ha la faccia di qualcuno che ha pianto; e di chi si aspetta delle scuse.
– Vado a fare un giro – le dico, sorprendendo anche me stesso, e lei, di rimando, riesce solo a bofonchiare – Come?
Piove e fa freddo, ma a me piace guidare con questo tempo; e mi piace ancor di più se le strade sono deserte. Del resto è lunedì, e ben poca gente se ne va in giro per Milano in questa sera di inizio gennaio. Non accendo la radio, ma mi accoccolo nel sedile ad ascoltare il fruscio delle ruote sulla strada bagnata, interrotto di tanto in tanto dal rumore di un’auto che incrocio. Ed ecco che, nella tranquillità dell’abitacolo, i miei pensieri tornano a Laura, al nostro litigio, a come la ritroverò al mio rientro. Siamo sposati da quasi nove anni, ma ancora non sono capace di prevederne gli umori. Potrebbe correre verso di me, gettarmi le braccia al collo e seppellirmi di scuse, così come potrebbe non rivolgermi la parola per un paio di giorni. Non saprei dirlo, giuro.
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English
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Already translated.
Translated by Belinda Frith
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Author review: Wonderful cooperations. Belinda has been proactive, precise, timing and an excellent collaborator! |
Spanish
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Already translated.
Translated by Eva Beneyto Caballero
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Author review: Excellent experience. Eva has been extremely quick and provided a top-class translation of the book. Very satisfied with the collaboration. |