Ci sono malattie che hanno la precedenza nei Media e sui Social mentre molte altre vengono accantonate e quasi dimenticate, come se fossero passeggere e poco debilitanti. Claudio Calzoni è testimone di una di queste attraverso le note del suo diario, pregne di Poesia e
sofferenza.
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Venite a pranzo con me, se volete, quest’oggi.
Al tavolo sto di fronte al fratello gemello del mitico Kurgan, l’avversario di Christopher Lambert, nel film dell’Highlander. Si chiama Giovanni, è rauco di fumo e di altro, la cicatrice che va dall’orecchio alla base del collo è antica e ostentata, come i radi e corti capelli, e quegli occhi grandi scavati nel volto dal naso prominente. Non parla, grida per nulla, passeggia, fuma e osserva ogni mossa di ognuno. Altissimo, magro e forte di battaglie in inferni senz’altro peggiori di questo, pare pronto a rubare l’anima di chi gli si para davanti, di chi lo sfida al potere.
Al suo fianco Roberto. Ha passato una vita a vivere dentro una macchina, ubriaco del peggior vino in cartone, cacciato dalla moglie e dai figli, che stare qui dentro gli sembra l’Hilton e si cerca amicizie, donnine e qualche soldo da farsi imprestare.
Poi arriva Maurizio, la montagna violenta, che grugnisce soltanto e aspetta il momento per cercare nelle camere qualcosa da rubare e magari da vendere.
Gli altri girano intorno, qualcuno barcolla, altri urlano.
Gli infermieri controllano dosi, pastiglie, iniezioni e diete.
I diabetici hanno i loro posti e ci rubano il pane dal tavolo, ma sono bastati due giorni per capire l’imbroglio e la fame degli altri e cerco di non farmi fregare.
Ti fai forza a mangiare, che il rancio non è poi così schifoso.
Ti fai forza a sentire e vedere quello che capita intorno e ti abitui, e non vomiti, e cerchi di dirti che è colpa tua che sei lì, e che i peccati bisogna scontarli.
Language | Status |
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English
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Already translated.
Translated by Paula Banda Rendón
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Author review: Lavoro divino. |
Portuguese
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Translated by ADERITO FRANCISCO HUO
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Spanish
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Already translated.
Translated by Paula Banda Rendón
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