Hietta - Ashes of Empire by Giacomo Sottocasa

Hietta and Alphos, unrecognized power and established power, the Witch and the Legate, in the end two teenagers

Hietta - ashes of empire

Hietta and Alphos, unrecognized power and established power, the Witch and the Legatus, in the end two teenagers still full, each in its own way, of enthusiasm.

Two opposites matched to complete each other and blow on the ashes of the Empire to make its fire burn again.

Ashes of Empire is a series of short stories (intended to become a novel) by Giacomo Sottocasa. "Tullius" is the first and "Hietta" the second.

Genre: FICTION / Fantasy / General

Secondary Genre: FICTION / Fantasy / Short Stories

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 2188

Sample text:

“… Duecento anni esatti dalla morte dell’ultimo Imperatore e le istituzioni imperiali resistono.” - quasi declamava Alphos - “Questo dovrebbe farci riflettere, farci pensare che l’impero è ancora vivo, ma…” “Non ci siamo proprio giovane legato!” - la strega intervenne approfittando di un’esitazione nel discorso. “Ma io…” - provò a ribattere lui. “Se anche le tue idee sono valide, dovrai imparare ad esporle recitando meno e affascinando di più. Devi attirare l’attenzione dei tuoi pari con i concetti, con le parole, non con un tono di voce impostato. Rischierai di coprirti di ridicolo! In ogni caso per oggi ho sentito abbastanza. Torna domani alla medesima ora.” Il giovane legato passava ormai le giornate a ripetere mentalmente il discorso che avrebbe fatto, a modificarlo, a correggerlo nelle parole e nel tono ed ogni mattina tornava dalla strega per farsi rimproverare ancora un po’.
Tutto questo andava avanti da quando, una mattina del terzo mese, in quell'ora subito prima dell'alba in cui ai più il mondo appare grigio, Hietta aveva sentito bussare molto forte alla sua porta. Essendo stata una buona allieva sapeva esattamente chi c'era dietro l'uscio, ma nonostante ciò era stupita: Alphos, il più giovane legato della storia di Meridia e forse uno dei più giovani di sempre. Il ragazzo si era guadagnato la fiducia dei compaesani avendo scacciato una famiglia di deodonti con grande astuzia. I grossi mammiferi, quattro, stavano infestando i campi, devastando il raccolto e razziando ogni qite di carne morta riuscissero a trovare. Inoltre, se non fossero bastati i loro orribili grugni zannuti, con le loro considerevoli dimensioni avrebbero potuto terrorizzare chiunque ed in effetti lo facevano.


Book translation status:

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LanguageStatus
Spanish
Already translated. Translated by Leonardo Herrera

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