Martina Longhin è nata e vive a Mirano, un comune a circa venti chilometri da Venezia. Fin da piccola ha amato la musica, tanto da farla diventare la sua professione, ma anche la cucina, le lingue, i viaggi e i libri, in particolare quelli storici. Solo da qualche anno ha scoperto la passione per la scrittura. Ha pubblicato "Una cartolina dall'aldilà", un noir con un pizzico di romance, edito da Brè edizioni, “Alla ricerca di Lyset”, un libro fantasy per ragazzi, e “Anna, L’inferno in una bottiglia”, libro tratto da una storia realmente accaduta, che parla della violenza sulle donne e che ha ottenuto una menzione d’onore al Premio Letterario Internazionale “Il canto di Dafne”. È impegnata, assieme a una psicologa, a portare avanti dei progetti di sensibilizzazione proprio sul grave problema della violenza e del femminicidio. È l’ideatrice del libro “Penne in quarantena”, una raccolta di tredici racconti di altrettanti autori, nato durante il primo lockdown e il cui ricavato sarà devoluto alla Protezione Civile. Alcuni dei suoi racconti, sono stati selezionati e pubblicati nelle antologie di concorsi nazionali e internazionali.
Title | Info |
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Una storia realmente accaduta
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