Una potente multinazionale del settore aerospaziale sta reclutando giovani talentuosi per un nuovo centro di ricerche: un acceleratore di particelle situato a 1000 metri di profondità, di dimensioni tali da far impallidire il CERN di Ginevra. Un'occasione irripetibile per migliaia di ragazzi ambiziosi. Ma quando un gruppo di loro, selezionato tra le migliori università del paese, giunge nel laboratorio sotterraneo… qualcosa non quadra. Troppi segreti, troppe misure di sicurezza. Soprattutto, un impiego di risorse umane inverosimile per un laboratorio privato. Fra i ragazzi si fa strada l’ipotesi più temuta, quella di un coinvolgimento con l’esercito. I loro timori verranno spazzati via solo quando vedranno con i propri occhi cosa si nasconde all’interno di quella gigantesca struttura: il più grande sogno di conquista dell’uomo sta prendendo forma…
Genre: FICTION / Science Fiction / Space OperaTotale copie vendute in italiano in 22 mesi: 1014.
44 settimane di permanenza in classifica nei primi 100 bestsellers di fantascienza di Amazon.
Feedback di valutazione su Amazon: media di 4,4 stelle su 5 (32 feedback)
Feedback di valutazione su Kobo: media di 4.0 stelle su 5 (23 feedback)
Andamento vendite:
Ottobre 2015 : 5 copie vendute
Novembre 2015 : 32 copie vendute
Dicembre 2015 : 46 copie vendute
Gennaio 2016 : 29 copie vendute
Febbrario 2016 : 75 copie vendute
Marzo 2016: 66 copie vendute
Aprile 2016: 45 copie vendute
Maggio 2016: 60 copie vendute
Giugno 2016: 47 copie vendute
Luglio 2016: 66 copie vendute
Agosto 2016: 96 copie vendute
Settembre 2016: 57 copie vendute
Ottobre 2016: 37 copie vendute
Novembre 2016: 32 copie vendute
Dicembre 2016: 17 copie vendute
Gennaio 2017: 29 copie vendute
Febbraio 2017: 31 copie vendute
Marzo 2017: 53 copie vendute
Aprile 2017: 51 copie vendute
Maggio 2017: 37 copie vendute
Giugno 2017: 29 copie vendute
Luglio 2017: 35 copie vendute
Agosto 2017: 38 copie vendute
La leggera vibrazione dei rivestimenti interni e l'impercettibile risonanza proveniente dalla struttura erano il chiaro segnale che Arkadia stava attraversando un’altra fascia di meteoroidi, o di polvere di stelle, come l’amava definire in modo romantico il capitano Mustang. In realtà, era difficile ravvisare qualcosa di romantico in quei freddi frammenti di roccia fusa insieme a ferro e nichel. Ma il capitano Must, come veniva chiamato da tutti in sua assenza, aveva un proprio modo bizzarro per definire le cose pericolose, e tutto sommato non dispiaceva a nessuno. Lui era lì, al centro della plancia. In piedi, immobile, con il suo inseparabile copricapo e le mani raccolte dietro alla schiena. Nella penombra scrutava lo spazio come un fedele cane da guardia, osservando sui grandi visori a parete quella miriade di frammenti rotanti sfrecciare in tutte le direzioni.
L’impatto diretto tra le pareti dell'habitat e una sola di quelle masse vaganti avrebbe messo la parola fine al nostro viaggio… ma Arkadia aveva dato prova in più occasioni di avere la “pelle” dura e nessuno faceva più caso da tempo a questo genere di cose. Lo scudo diffusore era di fatto in grado di trasformare le collisioni di bassa energia in morbide sollecitazioni, distribuite su tutto lo scafo: a quell'ora della “notte” i leggeri beccheggi generati dagli impatti avevano l’effetto di conciliare il sonno, piuttosto che di impensierire l’equipaggio.
«Nonno, mi racconti un’altra delle tue storie?» chiese con vivacità il piccolo Giò, affacciandosi con i suoi occhioni curiosi ad uno dei grandi oblò della cabina, posti a fianco del suo letto.
Language | Status |
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Portuguese
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Translation in progress.
Translated by André Weber
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Spanish
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Already translated.
Translated by laura faccio
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Author review: Traduttrice estremamente professionale: molto attenta nella traduzione dei termini tecnici, puntuale nelle consegne e veloce nelle risposte. Consigliata. Extremely professional translator: very careful in translating technical terms, punctual deliveries and fast responses. Recommended. |