Adele is a girl like many others, finally she has finished her long course of studies in medicine. On the day of graduation, however, a discovery and an unexpected event change her life forever. While she is looking for some CDs, she finds a registered letter, which she may have never wanted to read. But you can’t come back. Surprised and completely disoriented, she decided to leave for a long journey, with her best friend, Cristina, in search of her true identity, which will take her to Tenerife, theater and setting for exciting adventures. A pleasant place that the author describes minutely. Friendship, a short and intense love story with a married hotelier, the specialization course at university and finally Love with capital L arrives. However nothing is as it seems, even the beloved lawyer hides a secret. And when Adele is about to approach the truth, a twist turns the cards upside down and leaves the reader in suspense.
Genre: LITERARY COLLECTIONS / Women Authorshttp://twinsbookslovers.blogspot.com/2019/07/recensione-raccomandata-semplice-di.html#more
Un raggio di sole attraversa una tendina ricamata, leggermente scostata dalla finestra. Illumina la scritta del flacone di acqua ossigenata aperta poco fa.
La luce riflette il bianco della stanza. Per ripararsi lei tiene due dita poggiate sulla palpebra. Dalla fessura osserva l’acciaio della maniglia della porta. Un argento vivo che stenta a riconoscere. Poco più in là un armadietto con sopra un mazzo di fiori. Fuori un parco con tre panchine. Signore che passeggiano, camici bianchi che spingono carrozzelle. Una coperta celeste giace piegata ai bordi del letto. Lei si volta. Legge l’etichetta che pende dalla parete: Adele Concimato, anni 27.
Le tentazioni più forti sono il bagno, e lo specchio. Barcolla, non è più abituata a camminare. Tutto è rimasto immutato. Sente una piccola fitta alla pancia. Scosta il pantalone, un cerotto copre il dolore. Lo toglie delicatamente, con la mano destra, scopre una cicatrice, ne accarezza i contorni, è quasi invisibile alla vista e al tatto. Fa un passo indietro, colpisce l’angolo della porta, il suo piede scalzo si ferisce e comincia a sanguinare. Prende un pezzo di carta igienica e si tampona. Il sangue continua a uscire. Sporca il pavimento. Prova a piegarsi per pulire. Il dolore alla pancia aumenta. L’odore del sangue è più forte. Continua a frizionarsi. Poi si alza di scatto, si guarda nuovamente allo specchio. Corre alla porta per uscire. Non ha forza, non riesce a piegare la maniglia. Il suo sguardo va verso l’orologio. Le 13,30. Si volta in cerca di qualche cosa.
Va a vedere che cosa c’è nell’armadietto. Trova un libro: “La favola di Pinocchio”. Lo apre. La scritta a mano, in calce alla pagina: estate 2010. Cade una foto. Si china e la raccoglie.
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