CONFESSO CHE, DURANTE GLI ANNI DEL MIO ministero pastorale, specialmente quando ho cominciato ha scrivere libri cristiani, non ho mai avuto l’idea di dire per iscritto sull’esercito angelico così come ci riferisce la Bibbia, sia negli scritti dell’A. come in quelli del Nuovo Testamento.
Però, considerando che sono molti i passi che ne parlano, vale la pena affrontare un simile argomento, anche per renderci conto di quel che le scritture riferiscono a tal proposito e considerare i vari contesti nei quali si parla dell’esercito angelico. Se usiamo la frase “esercito angelico”, non è solamente perché siano molti (anche se la bibbia non ci fornisce il loro numero) ma anche perché sono nominati in diverse categorie. quindi, conoscerli nei vari nomi, sarà sempre utile, soprattutto per il significato etimologico che ciascuno di loro ha che, in un certo qual senso, rispecchia la loro funzione e il lavoro che svolgono agli ordini di Dio.
Infatti, è assodato che, gli esseri angelici, sono a completa disposizione di Dio, e, quando egli, dovrà compiere un particolare lavoro, verso gli uomini in maniera particolare, di solito si serve di loro. Due passi biblici a tal proposito, illustrano chiaramente questa verità. eccomi:
Benedite il Signore, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò ch’egli dice, ubbidienti alla voce della sua parola! (Salmo 103:20)
Lodatelo, voi tutti i suoi angeli; lodatelo, voi tutti i suoi eserciti! (Salmo 148:2).
che questi passi si riferiscano all’esercito angelico, non c’è nessun dubbio, anche perché gli angeli vengono chiaramente nominati, ma fanno anche parte di quest'esercito, non solo perché sono numerosi, ma anche perché le caratteristiche di “forti e potenti”, non solo vengono nominati, ma sono anche associati alla loro ubbidienza alla voce e al volere di Dio. Sotto quest'aspetto, quindi, l’obbedienza e la completa sottomissione ai voleri divini, vengono rivolte all’uomo sulla terra, come modello da imitare, nella preghiera del “padre nostro” che Gesù insegnò ai suoi discepoli:
Voi dunque pregate così: "padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo (Matteo 6:9-10).
Se l’essere umano, e, particolarmente il credente, tenesse presente, non solo nella recita del “padre nostro”, (come fanno tanti) che, possibilmente non considerano l’importanza delle parole che pronunciano e il valore della preghiera insegnata da Gesù, ma comprenderebbero anche subito che, l’ubbidienza e la sottomissione degli eserciti angelici in cielo al volere di Dio, viene proposta agli uomini che vivono sulla terra, come modello da imitare.
Anche se nella preghiera del “Padre nostro”, non viene specificato che chi fa in cielo la volontà di Dio, sono gli esseri angelici, la logica, però, non si oppone, anche perché un altro passo del nuovo testamento, dà man forte a questo nostro convincimento. Ecco come recita, il testo in questione:
e a quale degli angeli disse mai: « siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi »?
essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza? (Ebrei 1:13-14).
Inoltre, tenuto conto che le Sacre Scritture menzionano chiaramente i diversi tipi di esseri angelici, enumerarli, non solo ci permette di conoscerli, ma anche cercare di comprendere le funzioni che svolgono davanti a Dio e le missioni che spiegano nell’eseguirle, in ubbidienza alla Sua volontà.
Anche se della massa di questi esseri angelici, il testo sacro si limita a fornirci soltanto alcuni dei loro nomi, la forma grammaticale che viene usata per loro (secondo la traduzione che stiamo utilizzando, che è la N. R.) sicuramente c'indurrà a riflettere per cercare di capire perché la Bibbia si esprime in questo modo.
Ecco l’elenco che abbiamo compilato e la forma grammaticale usata dal testo biblico.
la forma grammaticale riferita dalla Bibbia e le quattro categorie dell’esercito angelico
1) l’angelo del Signore, al singolare (51 volte
2) un angelo del Signore, al singolare (11 “
3) un angelo, al singolare (18 “
4) l’angelo di Dio, al singolare (4 “
5) un angelo di Dio, al singolare (8 “
6) gli angeli, al plurale (17 “
7) gli angeli di Dio, al plurale (3 “
8) arcangelo, al singolare (2 “
9) cherubini, al plurale (70 “
10) cherubino, al singolare (9 “
11) serafini, al plurale (2 “
12) un angelo di satana, al singolare (1 “
Angeli, Arcangeli, Cherubini e Serafini. i nomi che compaiono nelle Sacre Scritture, sia quelli dell’A. come anche del N.T., sono quelli di Gabriele (per la categoria degli angeli) e di Michele (per quella degli arcangeli). Dei Cherubini e dei Sefafini, invece, le Sacre Scritture non ci hanno tramandato nessun nome; per conoscere qualcuno di loro, bisogna rifarsi alla letteratura apocrifa e agli scritti di Giuseppe Flavio, storico ebraico, che non hanno niente a che vedere con gli scritti ispirati della Bibbia.
Siccome il nostro impegno, nel redigere questo libro si basa sul testo biblico, tutte le considerazioni e le riflessioni che faremo, si fonderanno su quel che la Bibbia afferma.
Infine, in questo nostro studio, terremo presente il significato etimologico dei termini: Angeli, Arcangeli, Cherubini e Serafini. Il tutto sarà inquadrato per contribuire alla comprensione di ciò che la Bibbia ha da dirci intorno all’argomento in questione.
Il testo biblico che useremo in questo nostro lavoro, sarà la N.R., e, quando riterremo opportuno di rifarci ad altre traduzioni, non mancheremo di specificarle.
Genre: RELIGION / Biblical Meditations / General| Language | Status |
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Portuguese
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Already translated.
Translated by Jander de Oliveira
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Spanish
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Translation in progress.
Translated by Serena Cuoghi
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