Il suo segreto by Angelo Ferrarini

Antonello da Messina e l'Annunciata

Romanzo

Il suo segreto

Adottando la struttura cara e fortunata del ritratto, Antonello (Messina, 1430-1479) isola il suo personaggio ed elimina l’Angelo, muove lo sguardo della Vergine, ma abbassandolo là dove anche pittore, committente e spettatore si incontreranno, silenziosi e non visti.

Entrare nella mente del pittore per cogliere il progresso dall’idea al disegno, dalla tavola alla mostra in Palazzo Abatellis (Palermo), è una sfida, una possibilità narrativa.

Genre: FICTION / General

Secondary Genre: FICTION / Alternative History

Language: Irish

Keywords: letteratura

Word Count: 51179

Sales info:

Novità


Sample text:

Alina si ferma, alza il volume. “Cari Queen del mio compleanno!”

Le cuffiette vibrano, la canzone si sente anche fuori. Spinge verso i bagni il suo “passeggino” con i detersivi e le scope, facendogli fare piccole curve, e poi scompare. Resta la sua musica nell’aria, prima dell’arrivo delle visite nessuno dice niente. I “guardiasala” son lì alle otto.

Stamani abbiamo le scuole. Ultimi giorni prima di Natale. “Ultimi pavimenti del mio incarico. E poi chissà. E le feste? Altro che foto nella capitale sotto il monumento. Quest’anno me la sogno la neve sotto la Donna Moldava. Quando ci tornerò a Chişinău? Per la nostra Pasqua ormai”.

Alina è scomparsa dentro le stanze delle bianche mattonelle, né ospedali né cucine, solo bagni del “museo”. Spinge e danza. Compare e ricompare. La mattina arriva prima dei “dipendenti”, i vari addetti, la sera, dopo, e dopo la scuola di danza. Loro sono “numeri primi”, lei è a ore, nemmeno dipendente. I want to break free. Sopra di lei ci sono tutti, a cominciare dai guardiasala. Sono dovunque e controllano tutti, tutto, soprattutto l’orologio.

Anch’io, se è per quello. Ma qui devo stare, e in attesa. Arriverà prima o poi il concorso. E poi c’è il mio Guardian, Letterio. Letterio Consolo, il mio Angelo Custode, il mio guardasala personale, e lui mi dice: «Sono il tuo GuardaLina».

Si guarda nel grande specchio. La babushka rossa le dona, risalta bene gli occhi. Chissà come sarà sua moglie. Letterio non sa tutti i miei segreti e io niente dei suoi. È siciliano ed è tanto. Dice di essere immigrato come me, perché viene da Messina.


Book translation status:

The book is available for translation into any language.

Would you like to translate this book? Make an offer to the Rights Holder!



  Return