La prima avventura di Miki, Tommy e Gio: tre ragazzi dei nostri giorni, tre ragazzi normali. Senza sapere come, intraprendono un viaggio nel futuro, ritrovandosi lontani da casa, ad affrontare un mondo nuovo, diverso da qualsiasi cosa abbiano conosciuto finora.
Raggi laser, auto e motorini volanti, strade di metallo, enormi sfere di vetro, tbot. L'arrivo nel mondo dei tbot è traumatico. I tre amici faranno diverse conoscenze: incontreranno umani e tbot. Alcuni disposti ad aiutarli, altri intenzionati ad ostacolarli.
Perché proprio loro sono giunti nel futuro? Come faranno a tornare a casa? Sempre che possano farlo...
Un libro d'avventura di fantascienza per ragazzi, ma anche per adulti: un libro adatto a tutti coloro che vogliono continuare a sognare delle fantastiche avventure.
Genre: LITERARY CRITICISM / Science Fiction & FantasyNel 2012 il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Montag, con contratto della durata di 2 anni. In questi due anni sono state vendute circa un centinaio di copie (solo cartacee).
Successivamente (nel 2015 allo scadere del contratto con la casa editrice) ho ripubblicato il libro su Narcissus (formato ebook) ed anche in formato cartaceo. Per quanto riguarda l'ebook sono state vendute una ventina di copie. Continuo costantemente a pubblicizzare la opera, soprattuto in Facebook. Presto uscirà il secondo libro delle avventure di Miki, Tommi e Gio ed avere il primo libro in inglese potrebbe essere un buon lancio per il secondo libro in uscita.
«Ma che cosa è successo?» disse Miki quasi bisbigliando.
«Caspiterina... Dammi un pizzicotto! Sono ancora vivo?» continuò Tommi.
«Ma l'avete sentita anche voi quella strana sensazione...» disse Gio con voce tremante, «dopo la forte luce rossa improvvisa... È stata una sensazione strana... Come se per qualche secondo non avessi avuto più un corpo... Ma cosa è successo? Aiutatemi ad alzarmi, sono per terra...»
«E' tutto buio» disse Tommi cercando di mantenere la calma. «E' probabile che sia saltata la luce... Aspetta Gio, appena torna riuscirai ad alzarti...»
«Come un cortocircuito...» continuò la frase Miki.
«Un cortocircuito con i raggi laser rossi! Non vi sembra un po' strano? Ma è possibile che quella sensazione l'ho avuta solo io?» continuò Gio.
«Ahia!» urlò Tommi. Si era mosso nel buio della stanza ed aveva urtato contro un mobile o qualcosa del genere.
«Cosa ci fa questa cosa in mezzo alla camera?» continuò cercando di non imprecare per il forte dolore al piede.
Anche Miki iniziò a muoversi al buio, con una certa cautela. Riuscì a raggiungere un punto da cui sembrava entrare uno spiraglio di luce, proveniente forse da una finestra... Ma non poteva esserci una finestra in quella posizione. La camera di Tommi la conosceva bene e avrebbe scommesso che lì non ce n'era mai stata una. Prese in mano le tende e le scostò di colpo.
La luce del sole inondò la stanza.
Si trovavano in una stanza a loro sconosciuta. Le pareti erano di colore giallo canarino, e vi regnava un gran disordine.
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English
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Already translated.
Translated by Rosemary Dawn Allison
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