La caotica situazione mediorientale costituisce, da anni, una miniera d’oro per ogni mercante d’armi.
Questa è la storia di un trafficante d’armi con un passato tortuoso e tormentato e con un avvenire dei più incerti. Un’infanzia difficile in una Belfast ancora in guerra con Londra crea le premesse per la sua affiliazione nell’organizzazione militare dell’IRA dove, per innate capacità di coraggio, astuzia e odio per gli invasori inglesi, raggiunge rapidamente una posizione di responsabilità e di potere.
Con uno stratagemma e con malizia realizza la sua fortuna economica dirottando un carico d’armi finanziato dai libici e destinato alla guerriglia irlandese. Una truffa molto redditizia e un duplice tradimento che gli consente di finanziare il suo ingresso nel traffico clandestino e internazionale degli armamenti
Sono in molti a inseguire le sue tracce perché oltre all’IRA e ai libici anche il Mossad ha un preciso interesse ad eliminarlo per una consegna, da lui programmata, di potenti mortai destinati alla striscia di Gaza, ordine che se attuato causerebbe gravi danni a diverse città israeliane.
Genre: TRUE CRIME / GeneralIl volo Iran Air 720 delle 16.55 con destinazione Teheran era già in ritardo di due ore. Non era una consuetudine ma accadeva abbastanza di frequente. La vendita di ricambi per gli aerei del regime iraniano, di solito vecchi Airbus A300 e Boeing 747, era vietata sia dall’Unione Europea sia dagli Stati Uniti d’America. La flotta iraniana, però, continuava a solcare i cieli, anche se con aerei obsoleti. Spesso, nei pochi scali internazionali che aveva mantenuto, venivano eseguiti interventi di manutenzione e conservazione eludendo così il blocco delle esportazioni. Tale con tutta probabilità era il motivo del ritardo del volo IR 720.
Nella sala d’attesa, di fronte all’uscita C38, il passeggero di classe economica Severiano Ribeiro attendeva con impazienza l’annuncio della partenza del suo volo. La data del viaggio, la scelta dell’aereo, la classe nella quale viaggiava erano state decise da qualcun altro. In affari, soprattutto nella sua attività, è d’obbligo adattarsi alle circostanze.
Severiano Ribeiro era un mercante d’armi. Stava per chiudere un importante contratto con i ribelli afghani.
Il regime iraniano osservava un’apparente neutralità nei confronti dello scontro fra le forze occidentali e i guerriglieri talebani. Una lingua comune, una religione di medesima origine così come una simile cultura uniformavano le identità dei due popoli. L’odio per le forze d’occupazione, soprattutto per l’esercito degli Stati Uniti, rappresentava un collante di solidarietà.
Language | Status |
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Spanish
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Translation in progress.
Translated by Jenniffer Echarry
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