All'Osteria Picasso, storico locale della riviera ligure, la vita scorre lenta da generazioni. Quando il figlio del titolare si sposa, le cose cambiano. Il futuro si delineerà tra l'assurdo di certe esperienze oniriche, il gusto rassicurante delle acciughe ripiene e con l'aiuto di un amico sincero e ghiotto di focaccia: l'unico che capirà come mai la gente, invitata a un funerale dove mancava il morto, non avesse gridato alla truffa.
Genre: FICTION / Family LifePubblicato in cartaceo e in ebook tre anni fa, continua a registrare vendite, in formato digitale soprattutto dall'estero, inoltre questo racconto è inserito nella mia raccolta L’attimo precedente (v. booktrailer su YouTube), pubblicato un anno fa, presentato presso luoghi di rilievo come ad es. la Biblioteca Civica di Chieri, e recensito da numerosi giornali, anche nazioinali.
Il servizio all’osteria era finito da un’oretta e quello serale era ancora sufficientemente distante da potersi concedere una pausa in santa pace. Erano questi i momenti della giornata che Sandro Picasso amava di più. Forse addirittura erano gli unici momenti che lo facevano ancora sentire vivo. Era settembre inoltrato, eppure i raggi del sole picchiavano come a metà luglio. Un caldo africano rendeva scottante perfino la panchina su cui era solito sedersi e da cui riusciva sia a tenere d’occhio l’entrata del locale, che a osservare il viavai poliglotta del lungomare. Guardava le persone e cercava di immaginarle nel loro habitat naturale, nelle loro case e nei loro uffici a Milano, ad Amsterdam, ad Amburgo o a Berlino. Le vedeva sotto la pioggia, mentre correvano dietro l’autobus, mentre discutevano con il loro capo. Lui non era mai stato all’estero, così quando pensava a luoghi come Londra, Parigi o Stoccolma, non faceva altro che proiettare ciò che aveva visto di queste città in qualche documentario, sulla parete sgretolata dei propri ricordi e delle proprie impressioni riguardanti Milano, dove invece ogni tanto gli capitava di fare un salto.
Language | Status |
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English
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Translation in progress.
Translated by Giulia Mastrantoni
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French
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Already translated.
Translated by Catherine Wray
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Portuguese
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Already translated.
Translated by Felipe Veras Andrade
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Spanish
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Already translated.
Translated by Sandra Sánchez
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Swedish
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Already translated.
Translated by Katarina Forsell
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