Ogni tragedia ha una causa, ogni mostro, le sue origini.
Tutti conoscono la storia del famigerato fantasma dell'opera, che uccide chiunque tenti d'ostacolare il suo amore per Christine. Nel 1909, la penna di Gaston Leroux sfornò uno dei maggiori romanzi del ventesimo secolo, ripreso più volte in film e sceneggiati e giunto all'apice della popolarità grazie all'omonimo musical di Andrew Lloyd Webber nel 1986.
Pochi però conoscono le origini di questo "mostro".
Erik è un giovane cresciuto in un freakshow itinerante, sfruttato per la grave menomazione che gli sfigura il volto. Il padrone del circo umano, Roland De La Mortre, esibisce il ragazzo al pari d'una bestia, definendo il suo aspetto 'diabolico' per via della pelle giallastra, dall'apparenza sciolta, che gli copre il viso quasi scheletrico. Un giorno, una donna assiste al triste spettacolo. Impietosita, s'avvicina al ragazzo e...
Una tragica storia d'amore, piena d'azione e avventura che commuoverà e risponderà ai tanti perché di questo epico romanzo.
Nel 1867, Napoleone III volle fortemente che l’Esposizione Universale si tenesse a Parigi per promuovere una migliore conoscenza tra le nazioni, grazie alle mostre nei padiglioni. Con l’apporto del giovane ingegnere, Gustave Eiffel, fece costruire il Padiglione Imperiale a Champ-de-Mars, attirando in sette mesi oltre 11 milioni di visitatori, che si riversarono in buona parte anche nei vari luna park allestiti negli spazi adiacenti alla manifestazione. Terminata e smantellata l’Esposizione Universale, molti di questi parchi rimasero aperti al pubblico, per il sommo piacere dei più piccoli. Giostre, giochi a premi, clown e tante caramelle: droga allo stato puro per i parigini della Belle Époque, che formavano interminabili file per entrare lì dove i più piccoli potevano realizzare i propri sogni e dove i più grandi li potevano rivivere.
Ed è proprio qui che inizia la nostra storia.
Nel 1870, il luna park del Champ-de-Mars ospita per la prima volta nella sua breve storia, il ‘Freakshow’ di Roland De La Mortre. All’epoca, i freakshow erano spettacoli dove si esibivano rarità biologiche come l’uomo in miniatura, la donna cammello, l’uomo a tre gambe, l’uomo leone e tanti tanti altri, che anziché vivere vite di stenti come emarginati, venivano spesso ben pagati per mettere in mostra le proprie menomazioni. Di origine americana, queste forme di spettacolo erano divenute molto popolari anche in Europa e Il Freakshow di Roland De La Mortre era il fiore all’occhiello del parco divertimenti.
Language | Status |
---|---|
English
|
Already translated.
Translated by Matteo Serrago
|
Spanish
|
Already translated.
Translated by Guadalupe Meza
|