Venezia, 1438
Cesare Mocenigo è un capitano di ventura, scaltro e affascinante.
Viola Ripamonti Sforza è la bellissima e coraggiosa nipote del suo peggior nemico. Eppure, benché il dolore lo abbia reso un uomo tormentato e pericoloso, quando la incontra Cesare comprende di avere ancora un'anima. E insieme a lei, sullo sfondo dell'aspra guerra tra Venezia e Milano, tra le battaglie, gli intrighi e lo splendore del Rinascimento, sarà protagonista di una struggente storia di passione e redenzione, in una lenta risalita verso la luce durante la quale tutto può accadere, se a comandare è il cuore.
Prima pubblicazine con Harlequin Mondadori con oltre 10.000 copie vendute.
Bestseller Amazon.
Anche in quel momento, il giovane Mocenigo sembrava porsi al di sopra di ciò che lo circondava. Rideva, scherzava, corteggiava, ma i suoi occhi rimanevano freddi, il sorriso di circostanza. Si sentiva superiore a ogni altro individuo presente nella sala e, in effetti, lo era: per il modo che aveva di muoversi, aggraziato e virile al tempo stesso; per l'eleganza felina che lo distingueva dagli altri gentiluomini e che, in lui, era innata. Non doveva compiere alcuno sforzo per apparire raffinato o per attirare l'attenzione. Era l'unico, tra gli uomini presenti, a portare una perla a forma di goccia al lobo dell'orecchio destro e l'unico a indossare una maschera tempestata di piccoli diamanti veri. Questi vezzi femminili, che su altri sarebbero risultati eccessivi, sottolineavano in lui, per contrasto, la natura virile e l'approccio alla vita quasi ferino.
Language | Status |
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Portuguese
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Translation in progress.
Translated by Mônica Cristina Campello de Souza
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