Sono due i temi fondamentali di questo romanzo: il tempo, inteso come spazio in cui le distanze si contraggono e si rincorrono e la memoria è il filo conduttore che unisce i singoli avvenimenti, e il pellegrinaggio inteso come viaggio alla scoperta del mondo e dell’ignoto che spesso è celato dentro ognuno di noi, una scoperta che è crescita e consapevolezza.
I quattro protagonisti, uniti da un destino comune seppure in epoche diverse, attraversano le loro personali vicende in un arco di tempo che dura quasi quarant’anni, vicende che li vedranno prima giovani, coi turbamenti tipici dell’adolescenza, nel momento del loro primo incontro, per accompagnarli poi nel viaggio della loro crescita individuale, con tutti gli ostacoli, le gioie e le sfide che la vita proporrà loro quotidianamente e che donerà ai quattro giovani quel bagaglio di esperienze che li renderà adulti. Tommaso e Clotilde si incontrano nel 1462 mentre Matteo e Claudia si incontrano nel 1974. Due epoche, due storie, accomunate dal filo sottile di un percorso di viaggio, il pellegrinaggio della via Francigena che, come un cordone ombelicale del tempo, li unisce oltre la storia, oltre lo spazio, oltre la memoria, e li richiama attraverso i sogni per farli incontrare ancora, affinché il loro destino si compia.
Dal 2011 ad oggi ha venduto circa 1.200 copie nella prima edizione cartacea mentre, nella versione digitale, una media di circa 50 copie/mese nel 2015. Per gli anni precedenti non ho un conteggio affidabile.
Matteo era nervoso e impaziente. Era sveglio dalle cinque del mattino, anzi, a dirla proprio tutta non aveva dormito affatto. Tutta una tirata dal giorno prima, per mettere le cose a posto, lasciare tutto in ordine al ristorante per Luciana, la sua socia, che avrebbe retto da sola le redini della loro impresa fino al suo rientro. Era passato da sua madre e le aveva raccontato cosa aveva intenzione di fare. La signora Luisa, come lui a volte scherzosamente la chiamava, aveva preso con sé la figlia di Matteo quando lui si era separato e, a causa del suo lavoro, non riusciva ad accudire alla piccola Sara come avrebbe voluto e dovuto. Non fu una scelta facile, ma sicuramente la più giusta, considerando che sua moglie aveva deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per seguire la sua nuova fiamma.
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English
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Translation in progress.
Translated by Giulia
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