Grace, mamma single di tre figli maschi, imprenditrice della sua attività, il negozio di famiglia, incontra davanti allo scaffale dei libri di un supermercato, un singolare individuo, che si dimostra interessato alla stessa opera che ha notato lei. Dalla copertina emerge una bellissima farfalla Morpho Menlaus, blu elettrico, che appare talmente vera, che sembra voler spiccare il volo dalla carta. I due alla cassa, scoprono che in realtà non solo c'è una copia singola, ma il libro non proviene nemmeno dal negozio. Decidono di scambiarsi i numeri di cellulare, per poter leggere il misterioso libro a turno.
Genre: MUSIC / GeneralQuesto romanzo nasce per caso.
Anzi, dire che è nato per volere del cielo mi sembra la definizione più azzeccata.
Perchè nel momento in cui iniziai a raccontare a delle fans e sopratutto a delle amiche, il sogno ricorrente che facevo a proposito del nostro idolo, il leggendario Re del Pop, è piaciuto talmente tanto che mi pregarono di continuare.
Le parole uscivano da sole come un fiume in piena. Scrivevo di getto e d'istinto. Nulla era pogrammato. In base alle immagini che arrivavano nella mia mente scrivevo affidandomi ciecamente al fato.
Iniziai questa avventura, il giorno della ricorrenza del settimo anniversario della sua morte.
E' stata l'esperienza più incredibile che io abbia mai vissuto.
Feci per prendere il libro sullo scaffale e una mano magra e affusolata sfiorò la mia.
Alzai lo sguardo e accanto a me vidi un uomo in impermeabile beige, cappello, barba e occhiali da sole. Una chioma folta di capelli, annodati a coda di cavallo. Osservai le mani. Antiche. Fluttuavano sul libro.
Accarezzò con grazia la copertina e disse: «Prego mia cara».
Io inebetita, rimasi incantata ad osservarlo. «Prego mia cara», ripeté.
Tornai sulla terra e balbettai un monosillabo. Le nostre mani per una frazione di secondo si erano sfiorate. Un brivido di freddo mi scorse lungo la schiena.
Riuscii solo a dire: «No, no, prego, faccia lei».
«Certo che siamo sfortunati. Un solo libro e due persone che lo vogliono comprare», dissi.
Il misterioso uomo mi sussurrò nell'orecchio: «Signorina se vuole lo possiamo comprare in tandem».
«Sarebbe?».
«Semplicemente lo compriamo insieme e lo leggiamo a turni», rimasi un attimo perplessa: «a turni?». Vedendomi incerta aggiunse: «Sì, si, lo legge lei, poi quando lo finisce me lo passa e lo leggo io»; aggiunsi che se fossimo andati alla cassa a chiedere se il settore letterario avesse il modo di procurarne un altro, tutto il traffico del tandem sarebbe ovviato. Lui annuii e si diresse dalla cassiera col libro in mano.
Era una ragazza abbastanza giovane ed evidentemente non troppo esperta. Quando chiese di poter prenotare una copia, la commessa si dileguò più veloce della luce. Io e lo strano individuo ci guardammo per una frazione di secondo: “Tornerà?” sembrava dire il suo sguardo.
La commessa tornò con aria perplessa.
Language | Status |
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Spanish
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Translation in progress.
Translated by Freddy Betancourt
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