Londra, 1805. Sir Jonathan Drake, baronetto impiegato presso i servizi segreti britannici, ha sempre rifuggito l’amore. Ma quando incrocia lo sguardo di una misteriosa e seducente dama con un abito provocante, in un palco all’Opera, se ne invaghisce all’istante.
Quella donna lo affascina e lo turba nel profondo; non ha riconosciuto in lei l’insignificante creatura che ha sposato dieci anni prima e poi dimenticato, relegandola nella sua dimora di campagna.
Ora quella fanciulla timida e impaurita si è trasformata in una donna ammaliante e sensuale, pronta a riprendersi ciò che lui le ha negato. E tutto a un tratto, Drake non desidera altro che prenderla fra le braccia e amarla appassionatamente. Ma le umiliazioni da lei subite, in tutti quegli anni di solitudine, non sono così facili da dimenticare e lui dovrà lottare assiduamente per riconquistarla. Anche se per farlo dovrà mettere a rischio il proprio cuore.
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Un rumore di passi la fece irrigidire. La porta cigolò aprendosi, mentre Sir Drake faceva il suo ingresso nella stanza nuziale, dopo essersi congedato dagli amici che, giù da basso, avevano brindato in onore degli sposi fino a tarda sera. Jonathan era un giovane di bellezza innegabile. Irradiava una forte mascolinità che a Julia non era certo indifferente. Alto, di corporatura atletica, dimostrava più dei suoi venticinque anni. Quando irruppe all’interno, lo fece con una disinvoltura naturale, certamente pronto ad assolvere i propri doveri coniugali senza la minima esitazione o imbarazzo. Vestiva con eleganza informale, una giacca blu scuro fatta su misura, dei calzoni color crema che lo fasciavano come una seconda pelle e un paio di stivali lucidi. I serici capelli biondi contrastavano con il nero del fazzoletto da collo, annodato in maniera impeccabile.
– Vediamo di portare a termine il nostro ingrato compito, milady – le disse, lasciandosi cadere su una poltrona per togliersi gli stivali, lo sguardo che percorreva la sua intera figura rischiarata dalla flebile luce di una candela.
Julia deglutì, seguendo i movimenti bruschi del marito con apprensione. Sembrava irritato e forse anche un po’ brillo. Avrebbe voluto dirgli che per lei non vi era nulla di ingrato in tutto ciò, ma le parole non vollero uscire, costringendola a restare in silenzio.
Poi lui si chinò a sfilarsi le calze. – Sarò sincero con voi fin dall’inizio: vi ho sposata unicamente perché vi sono stato costretto. Mio padre pensa che la figlia di un duca possa essere un buon affare per me. Tuttavia, non illudetevi. Non sono innamorato di voi, né mai lo sarò.
Language | Status |
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English
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Translation in progress.
Translated by Lorna Zammit
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French
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Already translated.
Translated by ERIC TRIGANCE
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Portuguese
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Already translated.
Translated by Maria Verônica dos Santos
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Author review: Una traduttrice eccezionale. Esperta, precisa, pronta al dialogo. Consigliatissima! |