Ritorna, dopo dieci anni dalla sua prima apparizione nella raccolta di racconti XII, l'investigatore privato Vargo Marian.
Coinvolto in un'avventura colma di mistero, azione e suspense, cercherà di rimanere vivo in una serie di colpi di scena rocamboleschi, alla ricerca di un oggetto dagli oscuri poteri: L'Anello del Normanno.
Ci accompagnerà lungo la storia con il suo innato cinismo e il suo tagliente sarcasmo.
Volume primo della Vargo Marian Serie
Fuori, la pioggia picchietta sulle tapparelle e mi accompagna in questo duro lavoro : sto giocando a Doom in una finestra 320 x 200, proprio nel centro del monitor. Sono impegnato in una sessione particolarmente difficile con una miriade di draghetti e marine-zombie, quando il citofono suona. Metto il gioco in pausa e controllo le due telecamere che ho installato fuori dalla porta dell’ufficio. Un tizio in completo nero, con la stazza da giocatore di rugby, sta immobile davanti alla porta. Visto così può sembrare anche una statua di cera.
"Desidera?" dico al citofono.
"Buonasera, signor Marian, sono un aiutante del conte De Marchi; il signor conte vorrebbe invitarla nella sua villa per parlare di affari."
La voce, a dispetto dell'apparenza, sembra quella di un'oca strozzata. Guarda prima una e poi l'altra telecamera con occhi impassibili.
"Che tipo di affari, di grazia?"
"Ne parlerà a quattr'occhi con il conte."
"Sono le dieci e mezza di sera, solo un affare di cospicua entità potrebbe convincermi a uscire dall'ufficio."
"Venga e non se ne pentirà."
Frase sibillina. So già che me ne pentirò. Non sono un idiota, conosco il conte De Marchi di fama e so che è un collezionista di oggetti stravaganti; c'è chi afferma che alcuni di essi abbiano poteri magici. Non è uno sprovveduto, ma credo abbia speso una fortuna per arricchire la sua collezione privata con cianfrusaglie esoteriche. L'unica cosa che mi interessa è il fatto che abbia molto denaro; ultimamente faccio fatica a sbarcare il lunario. Prendo lo spolverino alla Matrix, sgualcito e con alcuni buchi di pallottole che ancora non ho fatto rammendare e che penso mai farò riparare, faccio scattare la serratura ed esco.
