Il tortuoso percorso di una ragazza per riguadagnarsi la libertà. Il racconto di una sconfitta dove l'unica moneta di scambio sono l'esibizione e l'ubbidienza.
Genre: FICTION / Erotica / GeneralLinda sapeva di averla fatta grossa. Entrò a casa di soppiatto, come una ladra, e inforcando le scale che portavano al primo piano sperava che tutti dormissero.
Soprattutto Alessandro, pensò.
Non che fosse la prima volta che ne combinava una delle sue, ma il divieto che le era stato imposto si componeva di un tal numero di minacce potenziali che il timore di infrangerlo le faceva venire i brividi.
Eppure nemmeno questo l'aveva fermata. Era una ragazza coraggiosa, e Alessandro solo un piccolo torturatore animato dal desiderio di umiliarla.
Linda si arrestò e tese le orecchie. Nulla. A parte il sordo ronzio del frigorifero, nessun altro rumore rompeva il silenzio in cui era immersa la casa. Ritmato, il canto dei grilli giungeva flebile dal giardino, ma era tutto. Come riprese a muoversi, lo scricchiolio dei passi sul parquet la fece sussultare.
Ce l'ho quasi fatta.
S'infilò nella sua cameretta e chiuse la porta. Adesso poteva rilassarsi. Era stata una lunga serata, e il pensiero di essere scoperta l'aveva accompagnata come una spina nel fianco. Le sue amiche lo avevano notato. Elena, forse la più osservatrice del gruppetto, l'aveva presa in disparte per cercare si scucirle almeno una piccola parte di ciò che la tormentava. Ma Linda aveva sorriso, respingendo le preoccupazioni dell'amica con una frase mediamente convincente e un abbraccio. Elena, la fronte corrugata e un'espressione dubbiosa, aveva ricambiato, e tutto era finito lì.
Fra un po' spunterà l'alba, meglio che dorma per qualche ora, si disse Linda. Si sfilò i vestiti e andò in bagno. L'immagine che le rimandava lo specchio era quella di una creatura giovane ma stanca, gli occhi arrossati da piccole dosi di alcool e una linea di trucco che contrastava con una pelle estremamente chiara.