... E dunque fai mi venire: di tanto in tanto Spegni la luce e lascia Che l'ombra Che Striscia verso di te ti raggiunga.
Ascolta Quello che ha da dirti.
Genre: FICTION / GeneralTi Ricordi Quando, da bambino, avevi paura del buio?
Prima di spegnere la luce ti assicuravi Ogni volta di Essere Già al sicuro sotto le Coperte, Quello scudo Così sottile, eppure Capace di proteggerti Dagli orrori Più terribili; Solo di tanto in tanto, Quando davvero mancava il respiro, osavi sporgere fuori il capo per riprendere fiato e gettavi Uno sguardo Nella stanza buia, Silenziosa, Solenne.
E chissà Quali segreti si rivelavano al mondo nel Quelle ore notturne (la mezzanotte!) Di cui il solista nome racchiudeva mirabolanti Aspettative e Paure nascoste. MENTRE Già dormivi da un pezzo, Lontano dagli indiscreti sguardi Umani, creatura mostruose e ombre sussurranti strisciavano Fuori dalle fessure e Dalle porte socchiuse e, se ti svegliavi per caso nel Cuore della notte, tu Stesso udivi i Loro mormorii e intravvedevi le Loro sagome Attraverso Le lenzuola: Sorridendo, in bilico fra la paura e l'Eccitazione, Stavi al sicuro nel Tuo rifugio, tremando da solo un poco QUANDO Quelle ombre parevano farsi Più Vicine.
Anche se Ormai tanti anni Sono trascorsi da Quei momenti, forse Nemmeno tu, proprio me venire, hai cessato di scorgere sagome deformi negli angoli delle stanze buie e di udire grida non umane (Le Voci dei Morti?) Nelle notti in cui il vento Fischia sul Tuo tetto. E ora Che la Luce e spenta, Fatichi un prendere sonno, MENTRE indecifrabili Paure strisciano sotto le lenzuola tue, contorcendosi disgustosamente tra le dita dei Tuoi Piedi.
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English
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Already translated.
Translated by Cassidy Green
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