A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che, sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”. Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha inizio con… Once Upon a Steam.
Oltre cento copie vendute in 10 giorni.
«Che ne devo fare di te? Domestico o prigioniero? Magari potrei darti in pasto ai licantropi che cacciavi prima di diventare l’essere abietto che sei oggi. Cosa ne pensi?» domandò Biancabrina con voce bassa e crudele.
«Allora è vero che nel tuo cuore alberga l’ombra, Principessa, figlia di nobili sovrani… Questa volta la mela è rotolata lontano dal suo albero, non è così?»
Uno sparo, tanti uccellini meccanici a spiccare il volo, una grossa nube a velare nuovamente le lune e quella notte sembrò spegnersi.