L'elenco dei racconti (in ordine alfabetico) inclusi nella raccolta è il seguente:
IL MIO MIGLIORE AMICO
IL VENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO
L’AUTORITRATTO
LA PANCHINA PANORAMICA
LA PRIMA IDEA DEL CINEMA
SCARAMELLO
STORIA DI UN MANICHINO
Si avverte che, dato il carattere tematico della raccolta, i racconti in questione potrebbero essere contenuti anche in altre raccolte dello stesso autore.
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Che Scaramello fosse un tipo molto particolare me ne ero accorta sin dall’inizio. La prima volta che l’ho visto me la ricordo come fosse adesso, con quel suo cappellaccio da spaventapasseri e la sua espressione smarrita e al tempo stesso incuriosita. Era una mattina d’estate, tornavo dal pollaio con le uova e me lo trovai con la sua carriola fermo a qualche decina di passi di fronte alla mia locanda. La squadrava come se non avesse mai visto nulla di simile.
“Ti serve qualcosa?”, gli chiesi. L’avevo scambiato per un muratore; ma poi, osservando di sfuggita il contenuto della carriola, non ne ero più così sicura.
“Pensavo di fermarmi qui a pranzo”, mi rispose. “Sapete dirmi se si mangia, qui? E se si mangia bene, possibilmente?”
“Perbacco, alla mia locanda si mangia sempre bene, solo roba buona”, gli risposi. Mi ero avvicinata a lui, incuriosita soprattutto dal contenuto della sua carriola; ma poi mi ero dovuta fermare. Emanavano un odore terribile, lui e le sue cose.
“Ma se volete fermarvi a mangiare dovete prima farvi un bel bagno: perché puzzate forte, ed io non vi permetterei di mangiare là dentro in queste condizioni. Il vostro fetore farebbe scappare tutti.”
“Seguo sempre volentieri il consiglio di una bella donna”, mi rispose quell’uomo con fare galante e con un mezzo inchino: e siccome il mio era qualcosa di più che un consiglio, mi sembrò quasi che si burlasse di me. “E allora ditemi”, proseguì, “sapete se c’è anche modo di farsi un bagno, qui?”