Eddie ha un sogno, come ogni bambino. Sogna di poter passare una splendida giornata in compagni della madre al Parco Divertimenti di Eagle Park.
Quello che Eddie sa è che sua madre gli ha promesso di realizzare il suo sogno alla prima occasione. Di rendere quella giornata unica e speciale. Trasformarla in uno di quei ricordi che sono immuni allo scorrere del tempo. Un frammento di felicità custodito nell’abbraccio segreto dell’anima.
Quello che Eddie non sa è che quel sogno si tramuterà nel suo peggior incubo. Quel frammento di felicità diverrà un parassita oscuro divoratore di anime.
Un ricordo terrificante, marcio e immune al tempo che scorre inesorabile.
Un ricordo indelebile.
Genre: FICTION / Horror
La Cadillac fu colpita nella parte posteriore. La forza dell’impatto la fece girare su se stessa di trecentosessanta gradi e poi iniziò a piroettare come se fosse un acrobata del circo. Le lamiere si piegavano sempre di più a ogni colpo, lasciando piccole chiazze di vernice blu sul manto stradale e formando scintille, che danzavano nell’aria come piccole lucciole. Il parabrezza formò una ragnatela di crepature e infine esplose in una pioggia di frammenti cristallini. I suoni e i rumori si facevano sempre più incomprensibili e distanti, le immagini diventavano sempre più confuse e sfocate, il mondo prese a girare intorno a loro in maniera sempre più violenta. Dopo qualche secondo di piroette sfrenate la macchina iniziò a frenare la sua macabra performance acrobatica in una lunga strisciata. Le lamiere stridevano come artigli affilati sulla nera grafite di una lavagna, mentre altre lucciole presero vita dalla carrozzeria deforme e iniziarono una nuova danza. Rachel fece appena in tempo a capire quello che stava accadendo prima che i suoi sensi la abbandonarono completamente. Eddie non aveva nemmeno avuto il tempo di rendersi conto di essersi svegliato prima che i rumori e le vorticose immagini furono sostituite da un nero piatto e silenzioso.
L’immensa confusione formatasi intorno al luogo dove la loro Cadillac si era fermata, fece riprendere i sensi al piccolo Eddie. Il suono acuto delle sirene gli trafisse i timpani come una stalattite di ghiaccio. Tentò di portarsi le mani alle orecchie per proteggerle. Nel tentativo il suo costato fu pervaso da un dolore straziante. Quel lacerante dolore riportò nitidezza nella sua mente confusa facendogli prendere atto della situazione. Poi pensò a sua madre e si voltò rapidamente verso di lei.
Il ricordo di ciò che vide sarebbe rimasto con lui per tutta la sua vita.