Ukyo è un krypsos discendente della Stirpe di Susanoo. In quanto tale, il suo compito è quello di crescere e diventare un guerriero per combattere nella battaglia contro Kendal Ish'mar. A crescerlo ci pensano i Gemelli Gracco, discendenti della Stirpe di Prometeo e suo fratello, Yasuhiro. Un fratello con cui è difficile trattare, un fratello che lo convince di essere un incapace, un inetto. D'altro canto, Ukyo è sempre stato gracile e debole, non ha la stoffa per combattere. Tuttavia la sua mente curiosa e brillante lo porta a provare interesse per la programmazione e per gli androidi, un interesse che scopre attraverso uno di loro che si fa chiamare Pi Greco. Un'amicizia che non potrà essere corrisposta da parte di questo, un desiderio di approvazione che non verrà mai supportato dal fratello, il sostegno completo dei Gemelli Gracco, lo porteranno a fare la sua scelta: Ukyo sceglierà di cosa vivere, in cosa eccellere, al di là di quelle che sono le aspettative altrui.
Genre: FICTION / Science Fiction / Short StoriesOnamuji il Minore è il terzo racconto della raccoltaa Anomalie Strutturali. In quanto tale, ha avuto una vendita costante poiché ha avuto già i primi due a fare da "apripista". Anche in questo caso, la risonanza è stata ristretta per via del fatto che il genere fantascientifico in Italia non ha un grande bacino di utenza, specialmente in ambito letterario. Al momento è il secondo libro ad aver venduto di più dopo Neve di Cenere, il primo racconto della raccolta.
Quello schiaffo mi era stato impartito con appena un decimo della forza che mio fratello era in grado di sprigionare eppure la guancia bruciava e non solo quella. Anche gli occhi bruciavano. Nonostante sapessi che era parte del piano, della recita, le lacrime salirono. Il vantaggio di essere al cospetto del Guardiano fu che potei permettermi il lusso di scoppiare a piangere: un bambino comune lo avrebbe fatto, avrebbe reso la sceneggiata più credibile. Così ne approfittare per farlo, per piangere a pieni polmoni, con tanto di moccio che mi colava giù dal naso. Yasuhiro dal canto suo resse la recita del fratello severo, mi afferrò un polso e mi strattonò via «Vieni Kaden! A casa, così impari! Oh, vedrai quando lo dirò alla mamma...» Quelle ultime parole mutarono i miei singhiozzo in delle vere e proprie urla. Me ne avvidi a stento, troppo preso a sfogare più lacrime che potevo in quel poco tempo che avrei avuto a disposizione per farlo. Mi feci trascinare da mio fratello fintanto che non mi resi conto che ci eravamo allontanati abbastanza e non eravamo più nel campo visivo del Guardiano. Il mio tempo era scaduto. Ingoiai a forza il resto delle lacrime, mi asciugai come meglio potevo la faccia con il dorso della mano, sollevai speranzoso lo sguardo a Yasuhiro. «Allora? Come sono andato?» chiesi. Yasuhiro mi strattonò ancora, con decisione. La sua mano sembrava non volersi risolvere a mollare la presa sul mio polso. «Ringrazia che fosse del Contingente Umano della Guardia» replicò secco «se fosse stato un Tao sarei stato spacciato». I Tao della Guardia avevano la brutta abitudine di fare la scansione della retina di chiunque attirasse la loro attenzione per via di comportamenti o apparenza insoliti. Questo per identificarli e verificarne la fedina penale.
Language | Status |
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Spanish
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Already translated.
Translated by Rafael Zarraga
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Author review: As always, Rafael did a wonderfull work. Perfectly on time, without any delay. Come sempre, Rafael ha fatto un ottimo lavoro. Perfettamente in tempo, senza alcun ritardo. |