Yasuhiro è il maggiore dei fratelli Onamuji, Krypsos della Stirpe di Susanoo ed essendo il componente più anziano della stessa, ne è anche Capofamiglia. Ciò gli conferisce poteri speciali che tuttavia non è in grado di padroneggiare a dovere. Sarà quando la Prometheus Corp verrà attaccata, suo fratello minore messo in pericolo, i Gemelli Gracco portati via in fin di vita, che sprigionerà il suo vero potere. Un potere terribile e spaventoso con il quale compirà involontariamente una carneficina. Ora che ha scoperto la sua vera potenzialità, oltre alla responsabilità dovrà gestire anche i sensi di colpa. Troverà il suo personalissimo modo per farlo.
Genre: FICTION / Science Fiction / Short StoriesOnamuji il Maggiore è appena uscito, perciò la risonanza che ha sul mercato mi è ancora imprevedibile. Essendo uscito ad un anno di distanza dai tre volumi precedenti, per ora il periodo di attesa sta dando buoni risultati. Fermo restando che comunque si tratta di un racconto di genre fantascientifico, quindi estremamente di nicchia in Italia come genere, sopratutto in ambito letterario. Maggiori dettagli potrei doverli aggiungere poi, ora i tempi sono ancora prematuri essendo stato pubblicato appena una settimana fa.
Non sembrava impressionato anzi, non lo era proprio, nonostante mio fratello, in quella frenetica ricerca di qualcosa, avesse finito per tagliarsi e ora sanguinasse copiosamente da entrambe le mani. «Non c'è tempo per questo!» urlai d'istinto. «No!» urlò lui di rimando. Da che avevo memoria, Ukyo non aveva mai urlato. Non con un ruggito del genere, molto più potente e feroce del mio. «Ci sono cose che non posso lasciare qui. Devo prendere il possibile, l'indispensabile...» si guardò attorno. «Giusto! Devo chiedere! Pi Greco» stava chiamando lui, non me. Stava chiamando in suo soccorso un Tao. «Prendi tutti i device che ti passo, trasportali fuori di qui, con le mie mani potrei danneggiarli». Non era preoccupato per il sangue che stava perdendo a quanto pare quanto per il fatto che questo avrebbe potuto rovinare qualche marchingegno. Pi Greco si mosse prontamente, le braccia tese a raccogliere ciò che Ukyo gli passava. «Tu!» questa volta era a me che si rivolgeva «coprici, facci guadagnare tempo!» sbottò perentorio «quanto tempo?» ancora una volta era a Pi Greco che domandava. «Tre minuti e cinquantasette secondi. Se le tue lesioni non si aggravano». Lo sguardo di mio fratello mi saettò addosso perentorio «sentito? Tre minuti e cinquantasette secondi. Muoviti!» Per un attimo ebbi paura. Non di mio fratello ma per mio fratello. Quella era la risolutezza della disperazione, la conoscevo bene, innumerevoli volte l'avevo provata eppure vederla addosso a lui faceva male.
Language | Status |
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Spanish
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Already translated.
Translated by Rafael Zarraga
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Author review: Rafael Zarraga si è rivelato come un ottimo traduttore, serio ed estremamente puntuale. Sono felice di aver affidato a lui la traduzione di questo volume e sono pienamente soddisfatta del lavoro da lui svolto. Rafael Zarraga turned out to be an excellent translator, serious and extremely punctual. I am glad to have entrusted him with the translation of this volume and I am fully satisfied with the work he has done. |