L’essere umano ha un potentissimo strumento che sa usare e decodificare in modo istintivo e naturale: la lettura di atteggiamenti, gesti, del tono della voce e degli sguardi.
Lo sguardo è forse il mezzo più potente nel far trasparire le emozioni: ”Gli occhi sono lo specchio dell’anima”.
Sono un soccorritore del 118, abituato forse alla lettura di sentimenti espressi con lo sguardo. Ho deciso cosi di raccontare avventure ed emozioni di chi ha scelto di operare come volontario nel difficile campo della prima assistenza medica, che rappresenta spesso un supporto essenziale in situazioni critiche. Vicende che collegano anime e personalità, lasciando segni nelle memorie e nelle coscienze di chi soccorre e di chi è soccorso. Il sostegno morale, la vicinanza psicologica, la capacità di comprensione e di ascolto sono fattori che integrano l'attività sanitaria e che fanno parte dell'opera che il volontario svolge.
Racconto dopo racconto, la luce dell'ambulanza si riversa all'interno dell'emergenza stessa e non chiede di fermarci e farle spazio ma ci trascina nel soccorso, ci accompagna nelle dinamiche operative, ci fa conoscere personaggi e storie che scorrono come silenziose vene tra le strade delle nostre città.
Gioia,paura,eccitazione,disperazione colta negli occhi di malcapitati,dei colleghi volontari,di medici,infermieri, appartenenti alle forze dell’ordine,e vigili del fuoco.
Frazioni di secondo catturati mentre l’adrenalina scorre nelle vene, mentre lotti contro il tempo per portare aiuto; attimi estrapolati dalla realtà dell’emergenza extraospedaliera, vissuti dalla parte di chi cerca di salvare una vita umana e alleviare almeno in parte le sofferenze del momento.
Gli episodi narrati non sono semplici racconti di drammi o di operazioni concluse con successo, ma vuole essere un viaggio che, attraverso vicende che avvengono quotidianamente nelle nostre metropoli, ci possa condurre tra le nostre emozioni più profonde: quelle pronte a entrare in azione nei momenti critici e che rappresenteranno sempre una risorsa e una speranza per il genere umano.
Genre: BIOGRAPHY & AUTOBIOGRAPHY / Personal Memoirs
Ci sono molti modi per ringraziare. Questo libro è dedicato a tutti quelli che lo fanno con gli occhi.
Sono un soccorritore volontario del 118. Spesso la gente non capisce cosa mi spinga a farlo.
Personalmente ho sempre pensato che se qualcuno ha avuto qualcosa in più dalla vita (mi riferisco a questa “vocazione”, io la definisco così) è giusto che la condivida con chi non l’ha avuta; ovvero se Dio ci ha dato un qualsiasi strumento, qualunque esso sia, è giusto, a parer mio, farlo “fruttare.”
Di gente che soffre in questo mondo, ve n’è tanta, purtroppo, e se nel tuo piccolo puoi “aiutare” qualcuno o comunque sei in grado di alleviare anche in un’infinitesima parte il suo stato di malessere, bene. È giusto, secondo me, che tu lo faccia.
Perché tutto quello che hai lo devi a nostro Signore. Ma cosa sappiamo del mondo del volontariato?
E 'un errore abbastanza comune pensare al volontariato come solo qualcosa di bello che la gente può fare. Certo, può farti sentire orgoglioso aiutare qualcuno, ma realmente come si interfaccia questo mondo con la nostra società?
I volontari hanno un enorme impatto sulla salute e il benessere delle comunità in tutto il mondo. Pensate a tutti i modi in cui i volontari fanno la differenza nella vita giorno per giorno:
I volontari svolgono i ruoli più disparati e critici, pensiamoli nei vigili del fuoco, partecipare a ricerca e soccorso, fornire i pasti ai senzatetto, agli anziani, impegnati nei centri anti violenza domestica ed in tanti altri impieghi di pubblica utilità.
I volontari contribuiscono a mantenere i nostri quartieri, le nostre strade, i parchi, i fiumi, le aree verdi e l'acqua pulita e sicura per tutti.
Language | Status |
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Spanish
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Already translated.
Translated by Raquel Camargo
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