Lo gnomo Heidn e il Maestro Paracelviös sono due soci inventori che, scortati dalla bellissima e temibile guerriera Eunicla, viaggiano su uno stravagante carrozzone e vendono i loro manufatti, frutto di profondissime conoscenze fisiche e magiche tramandate nei secoli dal popolo degli gnomi costruttori.
Nella città di Vroggia, per volere della più potente famiglia locale, è affidato loro un incarico inconsueto: esplorare un villaggio abbandonato, teatro di fenomeni inspiegabili.
Ma questa è solo la copertura per una delicata operazione di spionaggio che porterà ad una scoperta ancora più grande, legata a una forza segreta che ha guidato l’evoluzione della vita sul pianeta e di cui sono a conoscenza solo i membri di un’oscura scuola iniziatica.
Genre: FICTION / Fantasy / Generalabout 400 sales since may 2019
Il Regno di Erde è un luogo aspro e inospitale, buio per gran parte dell’anno, coperto da interminabili distese di foresta primordiale. Per secoli è stato terra di nessuno, dimora di antiche divinità naturali e bellicosi clan di barbari, poi venne l’era dei Re del Nord, con il primo della dinastia, Loric figlio di Rodgar. Nella sua gelida frontiera settentrionale, incastonata tra le montagne del massiccio Fjällen, sorge Dogon T’wel, il gioiello del Nord. Città-santuario meta di pellegrinaggi da tutto il mondo conosciuto, centro artistico, spirituale e universitario, fu eretta al centro del lago di montagna di Isuvellir per volontà del Conte Gyl-Shaume e per mezzo della scienza degli architetti-veggenti di Yodh. Si sviluppa secondo una spirale aurea su sette maestosi piani-quartiere, una colossale conchiglia di madreperla vivente che ospita mercati, botteghe, templi e accademie d’arte e di scienze.
Chi chiede asilo a Dogon T’wel è in cerca di un punto di contatto tra Cielo e Terra, di un’ispirazione divina, o semplicemente artistica. Ma i pellegrini più eruditi vengono per respirare nelle sale di Boreariel, il Cristallo Vivente fatto di aria ipercristallina. La leggenda della nascita di quel gioiello-reliquia è declamata ogni primo lunedì del mese dalla sua Custode, Missei mo Naul, per chi ha il tempo di ascoltarla e la voglia di crederci.