Julie, Giles, Miranda, Michael… e il giorno dell’amore che si avvicina.
Quattro destini che si incontrano e (soprattutto) si scontrano per le strade di Dublino. Sarà davvero una “missione impossibile” innamorarsi?
La giovane Juliette Bonnet si è trasferita da Ginevra a Dublino. Possiede una straordinaria abilità, quella di restare irrimediabilmente single nel giorno di San Valentino. Preoccupata per la migliore amica Valerie, che avrebbe dovuto sposare il fidanzato proprio a San Valentino ed è stata invece lasciata, decide di trovare il modo per risollevarle il morale. Un incontro casuale con l’americano Giles McGrath la porta in contatto con un’agenzia molto particolare, gestita dalla cinica e disillusa donna d’affari inglese Miranda Crossing.
“Perché non vivere una settimana da fiaba con un uomo che ti venera e ti fa sentire la donna più bella e desiderata in occasione della festa dell’amore?” Questo propone l’agenzia “Secret Agents at Your Service”. Quindi perché non assumere un “Agente Segreto di San Valentino”?
Julie trova l’idea un po’ patetica e fuori moda, ma allo stesso tempo l’iniziativa la diverte. In fondo non ha nulla da perdere. Intensifica così la conoscenza con Giles tentando di spingerlo a frequentare Valerie, anche al di là dell’accordo con l’agenzia.
Nel frattempo Miranda è alle prese con un suo dipendente, il giovane, irrequieto e focoso “agente segreto” Michael Wrighton, determinato a conquistarla. Ma Giles, cugino e coinquilino di Michael, è portato a credere che l’interesse di Julie sia riservato proprio al più audace ed esperto “agente segreto”.
Svariati personaggi intrecceranno le loro vicende con quelle dei protagonisti, animando una commedia degli equivoci che fino all’ultimo sembra rimescolare le carte; un affascinante e disinibito cam boy, una donna che ancora crede nelle fiabe, un uomo dall’animo sensibile e romantico che non vuole rinunciare all’amore…
In una Dublino magica e sensuale, avvolta in un gelido inverno, solo l’amore può scaldare il cuore. Solo l’amore può donare ancora speranza.
CAPITOLO 1
Julie
È ancora piuttosto lontano, me ne rendo conto. Quindi non dovrei già sentire questo senso di oppressione che mi afferra alla gola minacciando di soffocarmi.
Mentre sto sfogliando l’ultimo libro di cucina che ho acquistato alla Eason di O’Connell Street in super offerta imperdibile, controllo rapidamente l’agenda che tengo quasi sempre a portata di mano. Sì, è soltanto il 25 gennaio. Ed effettivamente ciò che dovrebbe turbarmi di più al momento è questo freddo che si insinua nelle ossa, questo vento gelido che sembra trapassare la pelle come se mille minuscoli spilli di ghiaccio fossero puntati tutti contro di me in assetto di guerra.
Lo ammetto, anche perché sarebbe inutile negarlo. Sono allergica a San Valentino. Inizio a pensarci da metà gennaio quando, con il Natale ormai alle spalle, si incomincia a respirare l’ormai distinguibilissima (almeno per me) e famigerata aria da festa dell’amore, con cuori di cioccolato e vetrine addobbate per l’occasione. Per quanto mi riguarda, se ho una certezza assoluta nella vita è che il 14 febbraio io resto inevitabilmente sola. Anche se avessi un fidanzato innamoratissimo fino al giorno prima. È così da sempre. Ne ho le prove.
Probabile però che sia San Valentino allergico a me. Questa consapevolezza me lo ha reso ancora più deprimente di quanto sia per alcuni il Natale. Ma non esiste un Grinch per il giorno degli innamorati, che io sappia. Forse bisognerebbe inventarlo.
Poteva andarmi peggio? Forse no. A parte il fatto che mi chiamo Julie. Juliette, in realtà. Insomma all’incirca come il personaggio femminile più romantico e sventurato della storia della letteratura mondiale. Mi faccio chiamare Julie, comunque. Meglio non infierire.
Language | Status |
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