Le giornate di Jean scorrono tranquille a São Sero, villaggio sorto in prossimità di una grattacielo in disfacimento all’interno della giungla amazzonica. Dopo un’esistenza difficile e violenta, vive finalmente sereno insieme alla sua famiglia, con il solo compito di proteggere i concittadini dalle bestie mostruose e dai selvaggi che popolano la foresta. Jean è infatti un Cacciatore mutato dal Virus, che lo ha dotato di una resistenza straordinaria e di misteriose quanto letali Falci che scattano fuori dagli avambracci. Ma qualcosa cambia quando uno zeppelin con il simbolo dell’Illuminato atterra poco distante da São Sero. A bordo vi è il Nobile Riberio che, con la scorta del mercenario Rice, invita Jean a partecipare al più grande spettacolo mai organizzato in un’Arena: lo scontro contro un Leviatano Corazzato. Per sconfiggerlo, però, servirà il lavoro coordinato dei migliori Cacciatori sul pianeta, e bisognerà convincerli a partecipare a un combattimento che sembra più un suicidio.
E il primo da persuadere sarà proprio Jean.
Vieni.
Eccola di nuovo, la Comunanza. In queste settimane mi ha perseguitato e di recente i richiami diventano sempre più frequenti.
Prima farò fuori il Leviatano, prima potrò dare la caccia alla Regina e porre fine a tutto questo.
«Andiamo», borbotto in direzione del portone. «Apriti.»
Ho i sensi talmente eccitati da riconoscere i passi di Rice ben prima che imbocchi il corridoio. Quando appare, indossa una divisa militare verde e gialla, con l’occhio radiante sul petto e un machete a vibrazioni penzolante su un fianco.
Sollevo un sopracciglio. Sembra stia per partecipare a una parata e non a uno scontro mortale.
Si ferma in mezzo a noi e punta i pugni contro i fianchi. «Pronti?»
Nessuno risponde.
«Più entusiasmo, gente.» Batte le mani. «State per diventare degli eroi.»