Ognuno di noi ha nell’animo delle ombre che nessuna luce potrà mai davvero cancellare. Esse vivono in noi e, a volte, ci danzano attorno. Troppo spesso non le vediamo eppure ne avvertiamo la presenza poiché esse esistono da qualche parte della nostro inconscio e, solo incontrandole, possiamo capirne la vera natura. Questo romanzo racconta di un viaggio verso le profondità dell’anima, un viaggio che dipenderà da quanto lontano vorrà andare il lettore, da dove vorrà partire, da dove e quando vorrà tornare. Un viaggio crudele, silenzioso, appassionato e indimenticabile che frange il percorso e le convenzioni per condurre fuori dal tempo.Il ritmo della scrittura è lo stesso di un respiro, la velocità quella uno sguardo, il tempo ristretto a un passo di danza pur dilatato dal sogno, per provare a cercare l’armonia del ritorno in quello stesso luogo dal quale crediamo di non essere mai partiti.
Genre: FICTION / GeneralNon ancora disponibili
Ogni giorno, all’imbrunire, lo scorrere del tempo prende a rallentare.
Prima che l’oscurità inizi a scendere come neve ricoprendo ogni cosa, la luce si fa tenue, spargendosi soffice sulle città e sui gatti che stanno sui tetti, sui pioppi e sui tigli, sulle spiagge, sulle foreste, sulle automobili e sulle campagne, sui libri e sui ragazzi in motorino, e sull’acqua che in ogni dove ne riflette e moltiplica i colori.
Nelle case ogni finestra diviene cangiante, e annuncia la sera imminente.
Infine, l’orizzonte s’incendia d’arancione e d’azzurro per poi virare lentamente fino al blu oltremare.
E’ al crepuscolo il momento dei pensieri, dei ricordi, dei sospiri profondi e dei respiri sospesi. Se si potessero contare, si scoprirebbe che in quel momento al mondo c’è il più gran numero di occhi puntati al cielo.
Appare tutto, in quel mentre, nella bellezza di cui è più capace: anche le anonime e fredde aree piene di fabbriche ammassate al finire delle metropoli, quando il profumo del vento leggero ne invade gli immensi viali tutti uguali, deserti e ormai silenziosi.
Esattamente lì, perfettamente, in quel giorno di maggio inoltrato, al centro esatto di un immenso e vuoto piazzale di carica scarica trasporta e riporta, ritto e immobile sullo sfondo del tramonto si stagliava un uomo compìto, avvolto in un cappotto ben teso e abbottonato, accanto ad una vecchia e curata automobile che aveva appena parcheggiato esattamente al centro di quel grigio lago d’asfalto.
Language | Status |
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English
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Already translated.
Translated by Rosemary Dawn Allison
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Author review: Traduttrice professionale, coscienziosa, accurata e attenta. Costantemente in comunicazione, precisa, e rispettosa dei tempi. Un vero privilegio, poter lavorare con lei |