Otto storie a tema paranormal romance sgorgano dagli oceani più profondi per narrarci le vicende delle splendide quanto misteriose creature del mare: le sirene. Ogni racconto è anche un omaggio alla figura femminile, colta nella sua più pura essenza, e rimanda ad antichi miti persi in un tempo senza nome. Racconti presenti: "Blue Heart" di Connie Furnari, "Earine, Venuta dagli Abissi" di Malia Delrai, "Figlie dell’Oceano" di Giulia Anna Gallo, "I Bastioni di San Giorgio" di Francesco Lacava, "Il Canto dell’Estate" di Davide Camparsi, "La Mia Sirena" di Federica D’Ascani, "Lei è Me" di Maria Benedetta Errigo, "Un Posto per Me sulla Terra" di Cristiano Fighera.
Genre: FICTION / Romance / GeneralQuando cantava gli uomini perdevano la testa, scordavano il senno.
E non solo quando cantava.
Così almeno dicevano le donne, scuotendo il capo o corrucciando la fronte, sdegnate. Persino mamma, parlandone con mio padre, lasciava trapelare una certa acidità nella voce e se lui si azzardava a sorridere o a contraddirla, lei gli teneva il broncio per ore. Anche se non ammetteva mai che il motivo fosse quello.
Se rincasavo e il temporale era già scoppiato, bastava un’occhiata a mia sorella per sapere cos’era accaduto. «La tizia ha cantato fin qui», mi avvisava con un’alzata di spalle, come se niente fosse, ma stando bene attenta a non farsi sentire da mamma.
La tizia. Non la chiamava mai per nome. Nemmeno mia madre. Non ho mai sentito alcuna donna nominarla direttamente o almeno non lo ricordo. Per loro era sempre e solo la tizia o quella o la strana sulla collina.
Gli uomini invece ne avevano di nomi, ognuno il suo, a sentir loro. Eppure nessuno sapeva per certo come si chiamasse.