Alla vigilia del ritorno di una oscura tirannia, l’ultima speranza è riposta nei quattro maghi anziani di Monte Corvo. Gli elementali non sono comuni bacchette. Essi discendono dall’Albero della Luce e i loro Incanti comandano direttamente ai quattro elementi. Xinti non è la giovane ragazza che sembra: la sua età nasconde dei segreti, così come il suo passato che nessuno sembra essere in grado di svelarle. Alla ricerca di sé, si ritroverà a combattere oscure creature, obbligata a restare accanto a un folletto, un orco e a tre uomini di cui non si fida.
Genre: FICTION / Fantasy / EpicLa vendita della versione cartacea nei nostri punti vendita diretti ci fornisce notevole visibilità, che aiuta e spinge le vendite anche nei canali on line.
Il freddo del mattino era pungente e i refoli di vento gli agitavano i lembi della mantella rossa che lo avvolgeva. Davanti a sé le vette delle montagne più alte di Ent’On erano ricoperte dalle nevi perenni. I primi raggi di sole oltrepassarono il valico di Sud-Ovest e investirono ogni cosa davanti ai suoi occhi. Ma più di tutto fecero brillare le guglie dorate di Karp-Thù, che sorgeva sulla cima di Monte Corvo.
Rimase immobile per diversi minuti, a osservare l’edificio a pianta esagonale che molti nelle Terre del di Sopra conoscevano col nome di “Tempio del Destino”. Costruito nella pietra, sopra e dentro la montagna, con un Incanto lanciato direttamente dalla Prima Polvere. Era splendido, con i suoi stendardi rossi sferzati dal vento e con la sua scalinata scavata nella pietra, unico accesso per chi non fosse un uccello o non sapesse volare, che si attorcigliava intorno alla montagna.
D’un tratto scostò la sua mantella e sollevò in aria un rametto di legno di frassino, che teneva celato sotto di esso. Per alcuni istanti rimase solo un semplice ramoscello, storto, con i suoi nodi e in parte scortecciato, poi dal suo centro una vivida luce iniziò a propagarsi, fino a inglobare il legno al suo interno.
Il bagliore aumentò, al punto che nella sua mano non era più visibile il ramoscello, ma solo una fulgida luce biancastra. Il mago brandì la sua bacchetta e sussurrò alcune frasi nell’antica lingua elementale. Infine lanciò il suo Incanto e le sue parole furono portate lontano da un refolo di vento.
Language | Status |
---|---|
English
|
Already translated.
Translated by Rosemary Dawn Allison
|