L'incontro tra Loretta e Laura fa scattare la rabbia di Loretta, donna tradita per l'ennesima volta . Eppure Laura non sembra reagire all'aggressione, tanto da rimanere vittima di un incidente. Da quel momento per Loretta e per Andrea inizia un incubo. Nel silenzio vanno avanti, consumandosi entrambi. Le colpe, l'amore, le solitudini che insieme accompagnano e dividono la coppia. Con un piccolo colpo di scena finale. Storia d'amore e di fantasmi, linguaggio esplicito e introspezione.
Genre: FICTION / Romance / ParanormalUna trentina di copie, tenendo presente che si tratta di un racconto. Le recensioni Amazon sono buone.
«Pensi di essere l’unica? – La voce acida, colma di rancore, arrivò come uno schizzo bollente. – Ha una donna in ogni posto che visita.»
«Ma a casa ci sei tu.» Una risposta semplice, il tono opposto a quello di Loretta; morbido e avvolgente quanto un abbraccio colse alla sprovvista la donna cui era destinata.
Loretta strinse i denti, in un gesto che le capitava spesso di fare nei momenti difficili, desiderando di colpire quella sfacciata che le si era presentata davanti con uno zaino in spalla e quel viso così limpido che pareva quasi una ragazzina. Come se non lo sapesse, chi era. Eppure era arrivata liscia, come boccia lanciata da una mano esperta, fluttuando nell’aria con l’espressione più dolce che Loretta avesse mai visto. Questo le faceva ancora più rabbia. Invadeva il suo campo, dopo averla saccheggiata di quanto lei stessa non era mai riuscita a trattenere. Lo faceva con in viso l’innocenza di una bimba che non era più: diavolo, lei aveva visto le foto, tutte le immagini nello smartphone di Andrea …
Laura. Si era presentata così, tendendo la mano sicura avanti a sé, con una bella voce affatto timida e un mezzo sorriso sulle labbra. Quelle labbra. L’aveva riconosciuta subito, appena alzati gli occhi dal libro che stava leggendo e scavalcata la montatura degli occhiali, messa a fuoco mentre ancora era lontana. Sfacciata puttanella. Diversa dalle solite, pur non essendoci un tipo preciso da cui Andrea era attratto. Era una vita che combatteva contro quei fantasmi e ora che pensava che fosse finita … Laura. Carina, educata, giovane.
«Lo so chi sei.» Le aveva detto senza nemmeno considerare l’ipotesi di stringerla, quella mano affusolata.
«Meglio.» Aveva risposto abbassando la mano.