Andrew comincia a ricevere una serie di lettere d’amore da un mittente misterioso. Le lettere sono scritte a macchina e non vengono spedite, ma lasciate a mano nella buca delle lettere.
Il sospetto cade prima sugli amici ed infine su un vecchio conoscente, ma mentre questo accade Andrew si ritroverà ad aspettare impaziente ogni singola lettera, finendo per vivere solo in funzione di questo amore da sogno.
Nell’ultimo libro della trilogia molte verità sospese torneranno a galla e il finale, di questa storia durata un’intera vita, vi lascerà a bocca aperta.
L’amore, la morte e la vita, raccontate come nessuno ha mai fatto prima.
Lieto fine? Chissà, ai posteri l’ardua sentenza!
“Un attimo prima che i nostri sapori si mescolassero mi accorsi di non desiderarlo con la stessa passione che avevo provato in passato. Non era l’istinto primitivo più antico dell’uomo a guidarmi, ma il desiderio che sentivo pulsare fin dentro le ossa di non possedere il suo corpo, ma di riuscire a rimanere nella sua anima. Di riuscire a leggere ancora più da vicino i suoi pensieri, di potere godere della gioia, mai provata prima d’allora, di rimanere immobile, io in lui e lui in me, a contemplare il tramonto dei nostri corpi. Ero completamente assorto in lui e mi pareva quasi d’essere in grado d’ascoltare i suoi pensieri, i suoi desideri, e mi sembrò plausibile persino l’idea che fossimo così uniti in quel momento d’essere io stesso a generare i suoi pensieri, le sue ansie e le sue gioie.”
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Un giorno, quando meno te lo aspetti, incontri una persona, incroci il suo sguardo e la parte più intima di te sa già che ti cambierà la vita.
Tu invece, incurante, sorvoli e procedi per la tua strada come tutti i giorni.
Arriva la sera, ti sdrai sul letto e ti viene in mente quello sguardo malizioso e prepotente. Inaspettatamente percepisci una strana emozione che fa vibrare il tuo corpo.
E’ la tua parte più intima che ha deciso di farsi sentire: ti vuole felice, ti vuole vivo e ti fa pensare che quella persona potrebbe essere la tua metà perfetta.
Inizia così una corsa verso l’impossibile nella quale cominci a fare in modo che lui ti noti. Fingi di incontrarlo casualmente e gli sguardi s’incrociano, i sorrisi si fanno più maliziosi e finalmente si scambiano due parole, poi un caffè e finalmente arriva la sera giusta.
La sera in cui pur di vederti scavalca il recinto di casa e lo trovi, bellissimo, seduto sul tuo divanetto da giardino.
E’ lì per te.
Null’altro conta se non questo. Imbarazzato lo guardi, lo ascolti mentre ti dice che è riuscito a mantenere la promessa di essere lì la sera del tuo compleanno e speri che ti baci, che sia travolto dalla stessa passione che sta facendo vibrare il tuo corpo.
Ti sfiora la mano e l’eccitazione sale ai piani superiori di un grattacielo, lì dove sei più vicino alla volta celeste, dove tutto è più blu, misterioso e infinito.