Domenico è un uomo distrutto, Giulia una prostituta fiera e coraggiosa.
Dax, passato torbido e presente misterioso, irrompe dal nulla nella vita di entrambi presentandosi come un angelo vendicatore in loro aiuto, muovendosi tra il fango della strada e quello della legge per far spazio a un suo personalissimo senso della giustizia.
Finché, sullo sfondo di una Milano nascosta, tra ricordi e degrado, il prezzo di tutto quanto non sarà messo in discussione.
Il Prezzo è la storia di chi ha perso la testa, di chi rischia di perderla e di chi invece la sta ritrovando, dando vita a legami e vicissitudini umane che dipingono una realtà italiana fuori dalle righe.
Vincitore del premio speciale Emotion al Premio Internazionale Città di Cattolica 2015, ma con il titolo Angeli e folli.
Genre: TRUE CRIME / Generalc.a.1000 copie vendute dal 2015 in Italia.
Fu stampato dapprima con titolo angeli e Folli in self publishing, poi con uno sconsciuto editore che non ha mai consegnato nelle librerie, anche se richiesto (cavinato editore) e oggi con lettere animate. Pertanto le vendite sono poco precise perché impossibile avere i report precedenti.
Mi chiamo Dax, sono un idiota e forse lo sono sempre stato.
Tecnicamente, sono un ‘pregiudicato con problemi psichiatrici’; qualcuno ha detto che sono stato semplicemente ‘sfigato’, qualcun altro mi ha dato del coglione. In tutti i casi, la definizione giuridica di cui sopra mi rimane, e rimarrà sempre, appiccicata addosso. Come d'altronde calzerebbe a pennello per molti di voi, per quanto non lo sappiate ancora.
Ma non affronto il discorso qui e ora, perché quella che segue è parte della storia di altre persone, dove nulla è ciò che sembra ma ciò che sembra è tutto.
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Milano profuma di fiori di tiglio le sere di maggio, o forse è sempre stata una mia impressione. Ma in certi momenti anche lo smog ha un buon odore.
Mi è sempre piaciuto girare a piedi di notte nelle città in cui sono vissuto e quella sera non iniziò diversamente da altre, salvo che non cercavo pusher o fornitori come spesso era accaduto in passato, quando ero più giovane e, diciamolo pure, più pirla. Probabilmente però, anche allora, ero solo curioso delle varie esperienze che la vita poteva offrire.
In realtà sono curioso anche ora e, passeggiate solitarie a parte, ho sempre avuto sete di nuove conoscenze perché affascinato dalle molte sfaccettature di carattere dei miei simili, variabili anch'esse a seconda delle situazioni.
In conclusione, direi proprio che la specie umana con le sue comunità è il giardino zoologico per eccellenza del pianeta, con la varietà di forme di vita più vasta, unica e inimitabile che io conosca.
Quella sera, come dicevo, non era iniziata diversamente da altre: cenato e fumato (dannazione, era dura smettere!), ero uscito anonimamente abbigliato.