Gli alleati si preparano ad affrontare qualcosa al di sopra dei loro limiti. Dovranno percorrere la via impervia delle stagioni che peraltro nessuno è mai riuscito ad attraversare, trovandosi dinanzi a pericoli insormontabili, dall'altra parte di Castarino, qualcosa di orribile sta per accadere. Il nero angelo della stirpe dei Soukray, Gaerash, si prepara per l'avvenimento più importante che sta per iniziare nel regno di Dionas, la nascita del suo erede.
Dall'altro capo dell'universo, invece, Johan, Karen, Xusar sono i ragazzi una nuova guerra da combattere. Svelato finalmente il mistero di Giantoliv, ora lo zaino è più lungo del tempo, più diverranno le difficoltà cui far fronte. Saranno convincenti di essere in possesso di un'intraibile invincibile, che sarà tenuto all'oscuro di tutto, ma ogni essere, popolo, terra e galassia dell'intero universo.
Karl, intanto, si distinguere nel mondo del lavoro e accetterà una proposta che non solo cambierà la sua vita ma la sconvolgerà. Intanto un dubbio atroce rimarrà nel cuore dei suoi cari: sarà lui a prendere in mano le redini del potere e avanti le gesta di distruzione compiute anni prima da Elenìae? Riuscirà Nikael, primogenita di Nicholas e Ambra, un saluto alla missione assegnatale dal Fato?
Genre: FICTION / Fantasy / GeneralDa un anno la trilogia domina i primi tre posti della classifica di categoria di Amazon che ne ha l'eslusiva. Sono contenta di avere un commento su diversi blog. Le vendite giungono continue e giornaliere.
Lo straniero non andò a riposare come aveva fatto credere al locandiere. Aveva aperto la finestra e guardava oltre le nuvole. Il suo lercio mantello lo copriva ancora. S’incamminò verso il centro della stanza, portò indietro il copricapo e restò a guardare verso la finestra. Entrarono inizialmente dei minuscoli refoli di polvere che via via diedero vita a una impetuosa nube che si contorceva nella camera. Turbinava intorno allo straniero, poi si concentrò sul suo volto e penetrò, a un certo punto, nei suoi occhi, nelle narici, nelle orecchie e nella bocca. La sua mente tornò a udire quella voce che da un po’ di tempo gli impartiva ordini e prometteva vittorie.
“Dobbiamo fare molta attenzione, mio angelo. Il Potente di Liahkalem non ci deve scoprire. Se dovessi affrontarlo, sai che ti sconfiggerà. Dobbiamo essere molto cauti.”
«Sì, mia regina» rispose. Il suo mantello liso e sporco prendeva vita ora, ondeggiava e cambiava aspetto. Divenne completamente nero e, con un movimento impetuoso, s’innalzò oltre il suo capo. Due gigantesche ali nere avevano preso il suo posto. Un corpo oscuro e perfetto, possente e superbo, si rifletteva sui vetri della finestra. Occhi tenebrosi, fusi su un volto più nero della notte, fissavano un sorriso agghiacciante che lasciava appena intravedere i suoi denti bianchi, quasi luminosi. Un sorriso che sapeva di vittoria. Gaerash seguitava a scrutare la sua immagine riflessa mentre lei, la strega di Castaryus, fusa con la sua mente, gli parlava, gli elargiva promesse, lo esortava.
