Il canto di Lucifero by Roberto Blandino

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Il canto di lucifero

“Il canto di Lucifero” è il romanzo di Roberto Blandino in cui l’eterna lotta tra il bene e il male vive la sua battaglia finale. E’ il terzo e ultimo capitolo della saga “I figli delle tenebre”. Il libro si apre con una giovane coppia di sposi che decide di passare la notte sulle isole Skelligs in Irlanda.

La Skellings Michael – che in gaelico irlandese significa “Roccia di Michele” – è l’isola più grande delle due Skelling ed è un luogo di purissima bellezza paesaggistica e naturalistica. Sull’isola si trova un monastero di origine cristina, costruito nel 588 e divenuto patrimonio dell’UNESCO.

Paul e Bethany sono decisi a visitare l’isola e a restare lì anche di notte, anche se non è consentito ai turisti di soggiornare. Ma i due giovani sposi vogliono regalarsi una notte indimenticabile su quella terra così selvaggia e poco frequentata. Spinti dal loro desiderio, decidono di assoldare la truppa del Capitano Schuster per aggirare il divieto.

Nel racconto di Blandino tutto cambia velocemente e dalla finestra sulla vita della giovane coppia, si vola veloci ad un altro luogo e un altro personaggio, nel cuore dell’Egitto. Lo scrittore ci sposta ancora, arriva a Lucca dove un Conte molto conosciuto viene ucciso in modo atroce, ricordando le torture del passato.

E ci porta, infine, a casa del protagonista de “Il Canto di Lucifero”, l’ex membro del Servizio Informazioni del Vaticano Gabriel Delacroix, al quale viene richiesto di fare luce sui misteriosi omicidi che sembrano seguire un sinistro disegno.

Commento al libro “Il Canto di Lucifero” di Roberto Blandino

Roberto Blandino riesce a scrivere un romanzo thriller ricco di contenuto: non c’è solo la risoluzione del mistero, ma una immersione totale nella Storia dell’umanità, della religione e dell’esoterismo. L’autore riesce ad inserire nozioni e informazioni con grande naturalezza nello svolgimento della trama che, per quanto ricca sia, non ha segni di sbavature.

“Il Canto di Lucifero” è un libro perfettamente scritto, dal ritmo incalzante e preciso. Un libro da leggere assolutamente dagli amanti del genere thriller, ma perfetto anche per chi è alla ricerca di una scrittura frizzante e di un romanzo avvincente.

Roberto Blandino sigla un’opera di ottima fattura e riesce a far affezionare il lettore ai suoi personaggi. Gabriel Delacroix, infatti, entra facilmente nell’anima e difficilmente si lascia dimenticare.

Genre: FICTION / Horror

Secondary Genre: FICTION / Suspense

Language: Italian

Keywords: thriller, horror, fiction, suspense

Word Count: 100.000

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Sample text:

Il suono cupo del motore irruppe all'improvviso, annunciato solo dalla luce violenta e indiscreta dei fari del fuoristrada. Sotto un cielo ammantato di piccoli diamanti tremebondi, silente e guardingo come un pastore con il suo gregge, il buio della notte venne squarciato da quei coni di luce, mentre la polvere cominciava a librarsi nell'aria, accarezzata del vento e accompagnata dalla melodia del pietrisco crepitante sotto il peso inclemente dei grossi pneumatici.Per gli abitanti invisibili di quella terra aspra e desolata, il rumore provocato dal mezzo sembrò quasi una supplica in ricordo di una pace notturna ormai interrotta. I piccoli occhi, le zampe veloci e le code striscianti rimasero così, immobili al passaggio di quel mostro metallico, nell'attesa della sua scomparsa nel buio, oltre l'orizzonte, prima di ritornare ad assecondare l'istinto, come se nulla fosse successo.

La sagoma del fuoristrada, incurante di tutto, continuò la sua corsa a velocità sostenuta lungo l’unica strada che proseguiva attraverso il paesaggio monotono, incuneata tra i declivi delle montagne severe, divorando la strada di fronte a sé simile a un predatore affamato. A bordo, quattro uomini dal cuore oscuro e raffermo si stavano lasciando cullare dai sussulti del veicolo, ognuno raggomitolato e assopito attorno ai propri pensieri. Il quinto, il conducente, era un uomo dall'età indefinita e con ogni cicatrice regalatagli dalla vita ben impressa tra le pieghe del volto. Egli avrebbe voluto trovarsi da qualsiasi altra parte, forse addirittura all'interno di una cella di due metri di lato dimenticata in qualche angolo di mondo altrettanto sperduto, piuttosto che alla giuda di quel carico di dolore, ma in cuor suo sapeva di non avere nessun'altra opzione tra le quali poter scegliere.

 


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