Fare del bene per amore di qualcuno by Domenico Barbera

Davide che nella sua vita, non si vendicò del male che gli procurò Saul

Fare del bene per amore di qualcunoIl tema di questo libro: “Fare del bene per amore di qualcuno”, è stato ispirato dalle parole: «C’è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?» (2 Samuele 9:1). Le parole di Davide rappresentano un progetto in favore della casa di Saul, nato nella mente del re e comunicato a qualcuno. Che questa iniziativa fosse sincera e mirasse a realizzarla, viene provata dal fatto che quando Davide ha avuto davanti a sé Mefiboset, figlio di Gionatan, non ha perso tempo a dirgli: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa» (2 Samuele 9:7). L’azione che Davide compì, nel restituire a Mefiboset, le terre che appartenevano a Saul suo nonno e a farlo mangiare alla sua mensa, come uno dei figli del re (v.11), non è stata solo stupenda, (sotto l’aspetto umano, vista la menomazione fisica che Mefiboset aveva: zoppo di entrambi i piedi (v.13), ma è stata anche molto significativa, (dal punto di vista spirituale) pensando sopratutto ai tanti mali che la casa di Saul, aveva procurato a Davide. Nel corso dello svolgimento del nostro tema, passeremo in rassegna i tanti passaggi biblici che parlano di Saul e di Davide. Questo, naturalmente, allo scopo di capire l’atteggiamento e l’agire di Saul nei confronti di Davide e viceversa, di Davide, nei confronti di Saul. Coglieremo anche tutte le opportunità, che si presenteranno nel nostro cammino di ricerca e di meditazione, coerentemente con una equilibrata esegesi del testo biblico, di fare quelle riflessioni spirituali che ci permetteranno di valutare il modo di agire dei due protagonisti: Saul e Davide, sotto l’aspetto della vita e della dottrina cristiana, in modo particolare. Ovviamente, questo lo faremo, confrontando il tutto con l’insegnamento del N.T., in modo particolare. Il testo biblico che adopereremo, sarà quello della N. Riveduta, e, quando riterremo opportuno rifarci ad altre traduzioni, non mancheremo di indicarle chiaramente.
Genre: RELIGION / Devotional

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 62450

Sales info:
Il libro è richiesto sulla piazza italiana, specialmente nel formato ebook
Sample text:
L’ubbidienza a Dio e alla Sua Parola, è un punto fondamentale su cui bisogna riflettere seriamente. Non si può pensare, come fa spesso l’uomo, che il Signore dice: “Meglio poco che niente”, per giustificare un atteggiamento discreto dell’essere umano nei confronti di Dio e della Sua parola. Tale disposizione d’animo non può mai condurre ad un lodevole traguardo, pensando che il Signore dia la sua approvazione. Dio non si accontenta mai delle cosiddette “mezze misure”; Egli vuole tutto o niente. Sotto la vita militare c’è una norma, in materia di ubbidienza, che si esprime nel seguente modo: l'ubbidienza di un inferiore nei confronti di un superiore, deve essere “pronta, rispettosa e assoluta”. Se le autorità militari esigono una simile ubbidienza, è da stolti e da insensati pensare che Dio, che è di gran lunga superiore a tutte le gerarchie terrene, rinunzi ad un’ubbidienza piena, con il massimo rispetto per il suo Nome e della Sua Parola. Se l’uomo non è disposto ad accettare e a comportarsi in questa maniera nei confronti del Signore, Egli avrà sempre da obbiettare quando Dio gli chiederà di fare qualcosa. La storia di Saul, in questo punto della nostra riflessione, ci mostra l’errore fatale che questo re commise, credendo di aver portato a compimento la missione affidatagli dal suo Dio, mentre, in effetti, non era affatto vero. Il metro per valutare, se la nostra ubbidienza risponde ai requisiti divini, non è sulla base della valutazione che noi facciamo, ma bensì su quel che Dio esige. A volte noi crediamo che Dio non si accorge di quello che noi facciamo, come ci comportiamo, quello che diciamo, credendo di poterci sottrarre al Suo controllo, alla Sua onniscienza. È veramente da sciocchi pensare in questo modo! Saul si comportò da persona incosciente e poco riverente, allorquando disse a Samuele: …Ho eseguito l’ordine del SIGNORE» (1 Samuele 15:13).

Book translation status:

The book is available for translation into any language.

Would you like to translate this book? Make an offer to the Rights Holder!



  Return