Il mondo e dominato dalle multinazionali, queste aziende controllano tutto, anche il governo stesso dove operano. Esiste un paese in particolare dove una di queste multinazionali regna sovrana sopra ogni cosa: la Macrosheet. Controlla tutto e tutti grazie ad un'organizzazione massonica segreta, la Lianza, che annovera tra le sue fila tutte le personalita importanti di molti paesi e li tiene tutti a guinzaglio grazie ad una droga chiamata semplicemente "Essenza". Ma da dove si ricava questa droga? E perche negli stabilimenti della Macrosheet sono imprigionati migliaia di reietti? Sembra impossibile evadere da questi stabilimenti-prigione, ma due condannati riescono a fuggire, diventano dei fuggiaschi nel grande paese dominato dalla megalopoli. Riusciranno a raggiungere, tra mille pericoli e rischiando la vita, i pochi elementi rimasti della resistenza che si nasconde nel sottosuolo?
Genre: FICTION / Science Fiction / AdventureLa pioggia formava pozze nere sull’asfalto scuro. Non si vedeva a un palmo di naso per quanto era fitta, sembrava di essere circondati da una buia gabbia d'acciaio. Le sagome degli edifici lontani nella notte erano quasi indistinguibili, miraggi tremolanti illuminati da lampioni che faticavano a compiere il loro dovere.
John era nell'auto, parcheggiata in un vicolo, e stava fumando una sigaretta, succhiando avidamente dal filtro boccate di preziosa nicotina. Il motore era acceso, cambio in folle, per qualsiasi evenienza, pronto a scattare al più piccolo segnale di pericolo. Probabilmente sarebbe stata l’ultima bionda che avrebbe potuto fumare.
Di fianco a lui, Benjamin stava dormendo, ma i suoi sogni erano turbati da qualcosa che lo faceva agitare sul sedile con spasmi involontari. John era stanco di fuggire, aveva bisogno di un bagno caldo e di qualcosa da mettere sotto i denti.
Udì un rumore. Innestò immediatamente la marcia e rimase in attesa, frizione abbassata. Un'auto passò sulla strada male illuminata riversando secchiate d'acqua sui marciapiedi allagati e poi sparì lontano nella coltre madida e tenebrosa della notte. John si rilassò sul sedile sospirando. Guardò la sua cicca ormai consumata fino al filtro e la spense nel posacenere stracolmo. Il motore si spense con un singulto. John sospirò.
“Essenza...” mormorò Ben nel sonno e John gli passò una mano sulla testolina per rassicurarlo, ma i suoi sogni rimasero comunque turbati.