Chi siamo?
“Questa è la domanda che noi vampiri dobbiamo porci, la domanda fondamentale. Percepiamo la presenza del male e di Dio. Questo corpo immortale è un involucro di ciò che ci custodisce, la dannazione ci ricorda la rinuncia dei beni terreni per elevare ciò che custodiamo dentro di noi”.
Crystal è in viaggio con la sorella Eveline verso la sperduta Bagon Rouge.
Un passato oscuro perseguita senza tregua le due ragazze, fin dal giorno della loro nascita, per una colpa lontana nel tempo e che le riguarda in maniera misteriosa.
Il loro improvviso arrivo sconvolgerà la tranquilla cittadina e le vite di Adam e Matt.
Crystal tenterà in ogni modo di tenere Adam a distanza, perché non venga a scoprire la reale ragione per cui lei e sua sorella si sono rifugiate in quella landa desolata. Ma i sentimenti che comincerà a provare per il ragazzo andranno ben oltre le sue aspettative, nonostante le tenebre in agguato. Ombre oscure la tengono legata a vincoli cui lei non può astenersi. Intanto suo padre Chris, nella incessante lotta contro il Consiglio e le creature della notte, verrà a conoscenza di una verità che potrebbe compromettere il destino della razza dei vampiri e quella degli umani. Una razza nata dall’amore di una donna e di un vampiro purosangue.
“Illumina l’oscurità”
Crystal aveva passato da poco il confine che delimitava lo stato. Lei ed Eveline Erano in viaggio da otto ore ormai e ne sarebbero servite altre quattro per arrivare. Guardò fuori dal finestrino dell’autovettura e riuscì a scorgere qualche movimento tra le ombre del deserto, probabilmente un coyote a caccia, pensò. Abbassò il finestrino e un vento caldo la investì mentre la fragranza e un odore dolciastro di sangue le fece salire un fremito, facendole seccare la gola. Non si sarebbe fermata, si era nutrita prima di partire e non ne sentiva un bisogno impellente. Nonostante ciò, quell’odore, probabilmente di qualche animale di piccola taglia nascosto in una delle tante dune che circondavano il paesaggio circostante, per quanto fosse stato debole, le aveva risvegliato i sensi. La luna, quasi del tutto piena, illuminava le imponenti montagne con la sua luce argentea. Il cielo era limpido e per via della poca luce, Crystal riuscì a vedere il manto di stelle sopra la loro testa. Era incredibilmente romantico e le era sempre piaciuta la tranquillità e la pace della notte, ma non era né il luogo né il momento adatto per lasciarsi andare a sentimentalismi. Il fatto di ricominciare da capo non la spaventava granché, d’altronde aveva viaggiato molto senza fermarsi troppo a lungo. Ora lei e sua sorella erano dovute ripartire e la destinazione non era tanto lontana ormai. Il nome della città era Bagon Rouge. Una sperduta cittadina nello stato