Chi sono le guide spirituali? Sono angeli? E come ci guidano?
Talvolta le percepiamo e seguiamo il cammino indicato, ma la maggior parte delle volte agiscono senza che noi lo sappiamo, portandoci comunque a seguire in un modo o nell’altro, la via del bene, del meglio assoluto per noi. Anche se la vita ci appare dura e faticosa possiamo essere sicuri che tutto ciò che ci succede è il meglio che possa accadere, perché l’Universo è perfetto e niente è fuori posto. Tutto ha un senso e un fine di crescita ed evoluzione. Tutto insegna, tutto è amore, anche la tragedia della perdita di un figlio. Questo racconto ve lo farà toccare con mano. Il suo messaggio forte e potente, può aprirvi la mente ai misteri più profondi della vita e della morte. La storia di Elisabeth, Jeremy, Sebastian, Oliver e Sarah, Isabel e Jimmy, una storia con molti preziosi insegnamenti.
Genre: BODY, MIND & SPIRIT / Afterlife & ReincarnationIl Segreto delle Anime
Capitolo primo
Elisabeth
Elisabeth era in coma. Era ancorata alla vita con un filo invisibile talmente sottile che poteva spezzarsi da un momento all’altro. Il viso pallido non aveva nessuna espressione. Era immobile, con il viso rivolto verso l’alto, a guardare chissà dove. Non è dato sapere cosa vedeva dietro a quelle palpebre chiuse. Forse c’era solo il vuoto, l’oscurità a cui si era condannata o magari, dietro a quegli occhi chiusi vi era un mondo nel quale ora stava vivendo libera, spensierata, finalmente lontana dai dispiaceri che l’avevano ridotta in quello stato. Nessuno poteva sapere cosa pensasse Elisabeth e neanche se pensasse. Sembrava così serena, addormentata, con le labbra che avevano perso colore ed erano divenute livide in contrasto con il pallore tenue della sua pelle. Quegli occhi azzurri a cui aveva abituato tutti adesso erano chiusi, sigillati dietro a quel suo apparente profondissimo sonno. Aveva deciso di privare chiunque della bellezza di quel colore e aveva tenuto tutta per sé, per una volta, quella meraviglia così preziosa. Era impossibile imbattersi nei suoi occhi e non restarne profondamente turbati. Elisabeth aveva indossato quegli occhi azzurri tutta la vita senza mai farci troppo caso. In quella sua ostinata negazione della bellezza aveva compreso anche se stessa. Elisabeth aveva ricevuto un’educazione rigida, troppo per quella che era la sua naturale disposizione d’animo. Aveva sempre dovuto sostenere un ruolo che probabilmente non le era mai appartenuto ma, determinata a non cedere neanche a se stessa, aveva scelto di non rivendicare mai la propria vera natura. Quell’aspetto austero che faceva di lei una donna forte e decisa era solo la copertina di un libro che nessuno aveva mai veramente aperto.