Angelo, come tanti anziani a Genova, sta trascorrendo una delle estati più calde degli ultimi anni.
La sua vita scorre monotona, passa la maggior parte delle giornate in casa o seduto su una panchina al campo di bocce, da qualche mese diventato luogo di appuntamento con l’individuo, una persona poco raccomandabile alla quale fa dei piccoli favori in cambio di denaro. Angelo è solo e malato, e ha accettato di intraprendere una strada che Loris, un pensionato amato nel quartiere per la sua disponibilità ad aiutare tutti e per la sua integrità morale, non approva. Ma ad Angelo non interessa il parere dell’amico perché ha un sogno che lo tiene in vita, un sogno di gioventù difficile da accantonare, al quale si aggrappa per sfuggire alla realtà.
Quando “l’individuo” gli offre l’opportunità di realizzarlo, che cosa farà Angelo? E Loris come reagirà?
“Agosto è un mese crudele” è un racconto in cui si intrecciano solitudine, rimpianti, cinismo e avidità, dove bene e male si scontreranno senza esclusione di colpi. La scelta che farà il protagonista lo coinvolgerà in una spirale che lo trascinerà nel buio. Bisogna essere pronti ad aspettarsi tutto da tutti.
Genre: FICTION / Short Stories (single author)Bestseller Amazon
Angelo era seduto su una panchina sotto un grande albero di fronte al campo di bocce.
Per combattere l’arsura del mese di agosto, si era rinfrescato bevendo una bottiglia di vino bianco, ma non gli girava la testa; si sentiva leggero, il vino lo metteva sempre di buonumore e gli regalava una piacevole ebbrezza che lo aiutava ad affrontare meglio la giornata.
Accanto a lui c’era una busta di plastica che conteneva le sue cose più preziose: il documento d’identità, le chiavi di casa, un vecchio cellulare, le sigarette, le caramelle alla menta, una pistola avvolta nella carta del giornale e le medicine che ultimamente doveva assumere a causa degli acciacchi portati dalla vecchiaia. Anche se il tumore alla prostata non era un semplice disturbo: sapeva che alla fine sarebbe morto a causa di quel mostro che lentamente lo stava divorando. Sapeva anche che il dottore gli aveva proibito di bere vino, di fumare, di mangiare schifezze e di vivere, aggiungeva sempre lui. Era vecchio, solo e malandato; proibirgli di mangiare una frittura di calamari sorseggiano del vino bianco, o di fumarsi una sigaretta dopo il caffè, era come vietare a un condannato a morte l’ultimo desiderio.
Language | Status |
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English
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Translation in progress.
Translated by Susan Wilson
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French
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Already translated.
Translated by Benedicte Dazy
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Author review: Bénédicte è una bravissima traduttrice, professionale e precisa. La consiglio a tutti. |
Portuguese
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Translation in progress.
Translated by Mari Rodrigues
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Spanish
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Already translated.
Translated by Erick Carballo
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Author review: Ottimo traduttore! |