Nikola Tesla è stato il più grande creatore di sogni del XX secolo ma, allo stesso tempo, è rimasto un genio dimenticato dalla storia. Nella sua poliedrica carriera ha rivoluzionato silenziosamente la nostra epoca donandoci invenzioni e scoperte uniche nel loro genere.
Il testo di Mauro Paoletti ne ripercorre non solo la storia e le chimeriche scoperte ma pone nuova luce su taluni aspetti fino ad oggi quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico.
Pochi sanno che Tesla partorì le sue più geniali creazioni dopo l’incontro con un maestro indiano che cambiò totalmente la sua vita così come fu testimone di un evento unico quando captò segnali intelligenti, non di origine umana, provenienti dallo spazio.
Fu l’inventore della radio, anche se il primo segnale fu inviato da Marconi sfruttando i suoi brevetti (diciassette, scrive lo stesso Tesla).
Costruì il primo radar, il tachimetro, l’iniettore, le lampade al neon, gli altoparlanti, il tubo catodico, teorizzò l’avvento di Internet e molto altro ancora. Tesla, si confrontò con le teorie di Einstein e ipotizzò che l’energia fosse ovunque intorno a noi e potesse essere trasferita senza fili.
La portata di questo genio non potrà mai essere compresa appieno ma, indubbiamente, la sua creatività e fantasia diedero forma e sostanza ai sogni e alle aspettative del XX secolo.
Genre: BIOGRAPHY & AUTOBIOGRAPHY / Historical
Life, history, mistery and much more of the XX century creator. Tesla is considered one of the most important man in our history and this book is a brief but full and dense biography of all his life with a particular interest for some aspetcts of hos life that are still today unknown. He died poor and without any friend near to him and quite all of his patents were immediatly covered under secret by USA governement. Why but much more what his studies had found?
Tesla comunque era senza lavoro e nell’impossibilità di portare avanti i suoi esperimenti. Si ritrovò a scavare fossati per l’installazione dei cavi per la Western Union Telegraph Co. per pochi dollari al giorno. Per lui, fissato per la pulizia personale, fu un sacrificio al limite della sopportazione. Come lui stesso scrisse: “In quell’anno sperimentai una terribile angoscia e versai lacrime amare”. Nel 1886 presentò un brevetto per un motore elettromagnetico. Come era solito fare con tutti parlò dell’invenzione con il suo caposquadra. Questi era amico di Alfred Brown sovrintendente della "Western Union Telegraph" il quale lo presentò a Charles Peck, avvocato che decise di rischiare e finanziare Tesla. Nacque la "Tesla Electric Company". Tesla iniziò a lavorare al suo motore a corrente alternata. Poteva produrre un campo magnetico rotante iniettando due correnti alternate in una coppia di bobine poste ai lati opposti dello statore. Tesla aveva scoperto che si poteva trasformare il voltaggio dell’elettricità a corrente alternata, aumentandolo o diminuendolo a mezzo di un trasformatore. Si poteva modificare il voltaggio e usare fili sottili per portare l’elettricità a lunghe distanze. La conferenza tenuta da Tesla all’"American Institute of Electrical Enginers" suscitò l’interesse di Westinghouse, ingegnere elettronico, il cui padre possedeva una fabbrica che produceva materiale rotabile per lo stato di New York. George aveva inventato lo scambio di rotaia e il freno ad aria compressa. Westinghouse offrì a Tesla 25.000 dollari più 50.000 in azioni e royalty di 2,50 a CV per l’acquisto dei brevetti.
Language | Status |
---|---|
English
|
Translation in progress.
Translated by Robert Anderson
|
Spanish
|
Translation in progress.
Translated by Daniel Santander
|