Astralis - I figli del passato by A.J. Mitar

Short story, space opera science fiction.

Astralis - i figli del passato

L'Impero Astralis è proiettato verso la conquista di nuovi settori della galassia, ma un mistero incombe dal passato, e un potente impero non può tollerare punti oscuri nella propria storia. L’archeologa Akia K’Prock indaga, mentre sopraggiunge una nuova minlaccia…

Genre: FICTION / Science Fiction / Space Opera

Secondary Genre: FICTION / Science Fiction / Short Stories

Language: Italian

Keywords: space opera, imperi galattici, specie aliene, homo sapiens, evoluzione della specie

Word Count: 13098

Sample text:

Gli astralis balzarono davanti a noi, disponendosi in semicerchio. Le armature lampeggiarono, mentre i cristalli trasudavano dai loro corpi, avvolgendoci senza lasciare spiragli.

Questa è una barriera! Pensai.

“State giù!” Gridò il dott. K’Cun. E un mare di fuoco sordo ci investì.

Per istinto, mi raggomitolai a terra, ma non un soffio caldo raggiunse il mio corpo né un suono lambì le mie orecchie. La barriera vibrò e rigettò luce.

Tutto quello che si trovava al di fuori si liquefaceva di fronte alla mia impotenza: reperti unici, preziosi strumenti diagnostici e anche il mio elaboratore personale avevano l’aspetto di una massa amorfa.

Un altro attentato contro il sito, pensai.

Poi, il calore si dissipò e l’azione passò agli astralis. La barriera ritornò da dov’era venuta, rapidamente, crepitando.

Le uniformi presero vita e si arrampicarono sulla loro pelle, sui volti, soffocandoli. E le braccia si tramutarono in un arsenale micidiale, spianato dalle loro stesse carni.

Con l’assetto da combattimento si lanciarono sfuggendo ai miei riflessi. Tutta quella potenza non temeva nemici.

Ma era un attacco suicida e, degli attentatori, solo pochi frammenti di DNA sfuggirono alle bombe:

”Moriremo, piuttosto che cedere al dominio degli astralis.” Si apprese dai messaggi codificati nell’acido nucleico.

Nulla di nuovo, la storia traboccava di paladini della libertà.

La città perduta di Aknuchia non era uno di quei siti archeologici delle vaghe supposizioni, ma il più importante dell’universo conosciuto. Lo denominarono sito Alpha.

 

 


Book translation status:

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LanguageStatus
English
Already translated. Translated by Jorge Ledezma
Portuguese
Already translated.
Spanish
Already translated. Translated by Ana García García
Author review:
Ottima traduttrice. Seria, affidabile e professionale.

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