Molti anni fa lessi per la prima volta le opere di Anthony de Mello. Come il piccolo seme di un’antica parabola, i suoi scritti lavorarono a lungo nelle profondità del mio cuore e il seme diede infine vita ad una giovane ma robusta pianta. Per altri anni ancora, la mia pianta ha tratto vita ed energia dalle persone che ho incontrato, dai libri che ho letto, dalle mie riflessioni e da ogni cosa che i miei sensi afferravano e portavano alla mente e al cuore. Uno alla volta, dalla mia pianta sono nati alcuni frutti, oggi maturi. Il loro sapore è un po’ acidulo e certo risulterà sgradevole ad alcuni, ma spero che altri lo sappiano riconoscere ed apprezzare. Io ve li offro per rispettare il saggio proverbio indiano secondo cui “tutto ciò che non viene donato, va perduto”. In tutto sono sei frutti, sei racconti semplici e… pronti da consumare.
Genre: FICTION / Short Stories (single author)Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Nuova Berti di Piacenza una prima volta nel dicembre 2002 con una tiratura di 500 copie che è andata rapidamente esaurita. Una seconda edizione con copertina diversa e poche correzioni è uscita ad Aprile 2003: ancora 500 copie, esaurite anch'esse nel corso degli anni.
Il libro è stato poi pubblicato in versione Kindle nel 2010 e in formato cartaceo tramite KDP nel 2017 e ha venduto ancora qualche decina di copie.
Con lo sguardo implorante ed accusatorio di un cucciolo ferito dalla mano che ama, Matteo si rivolse a Silvia trattenendo le lacrime per orgoglio: “Dai, sii seria. Non sto scherzando. A te non va mai bene niente di quello che decido.”
Silvia si sedette vicino a lui, gli passò una mano nei capelli, con dolcezza e amore. “Non è così. Io voglio aiutarti e proprio per questo non voglio che ti imbarchi in imprese che ti porterebbero solo delusione e rabbia. Se proprio vuoi, coloralo il cielo, ma la verità è questa: a chi importa che di notte il cielo sia colorato. La notte è buia perché di notte si dorme e al cosiddetto ‘popolo della notte’ del cielo non è mai importato nulla, figuriamoci se noterebbero che tu l’hai colorato!” Il tono di Silvia era sincero e carico di amore e preoccupazione per quel bimbo sognatore, ma non riuscì ugualmente a lenire il dolore che l’espressione distaccata ed indifferente del viso di lei aveva provocato pochi minuti prima, mentre con poche parole ben mirate distruggeva un altro sogno, ed un’altra stella spariva dal cielo, silenziosa e sola.
Il mattino dopo tutto sembrava dimenticato; Silvia, allegra e tranquilla come al solito, stava versando il the per Matteo quando il bambino entrò nella cucina invasa dai raggi del sole. Aveva un’espressione serena, ma un occhio allenato, quale Silvia forse non aveva, avrebbe certo notato che la serenità sul viso del bimbo assomigliava tanto ad una maschera sottile che avrebbe potuto spezzarsi da un momento all’altro. Non aveva chiuso occhio quella notte, perché l’idea di colorare il cielo gli sembrava ancora fantastica e sentiva davvero che sarebbe stato importante farlo, anche se certo non sapeva perché.
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French
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Unavailable for translation.
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Portuguese
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Already translated.
Translated by Nuno Morais
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Author review: Nuno è un ottimo traduttore. Le sue scelte linguistiche sono sempre ragionate e condivisibili. È disponibile comunque a rivederle per trovare insieme all'autore la migliore soluzione possibile in modo che il libro non sembri una semplice traduzione, ma sembri sia stato direttamente scritto in portoghese. |
Spanish
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Already translated.
Translated by Marlo Arellano López
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Author review: Marlo si è confermato essere un ottimo traduttore, in grado di lavorare altrettanto bene sia sulla saggistica che sulla narrativa, fornendo in entrambi i casi traduzioni accurate e nei tempi concordati. Marlo mantiene un dialogo aperto con l'autore per chiarire i dubbi che il testo può presentare ed è attivo nella promozione del libro. |