Durante una vacanza con la famiglia, Nicolas Drake, timido diciottenne figlio di un deputato di destra, si troverà a vivere un’estate proibita, al sapore di mare. Nella hall del resort dove sarà ospite, incontrerà gli sguardi impertinenti di due avvenenti ragazzi: Mars, messicano e Jò irlandese, una coppia di studenti-animatori molto particolare. Dopo quel primo sguardo, niente sarà più come prima. Il giovane rampollo scoprirà di aver sempre avuto gusti molto differenti da quelli che il suo status gli impone. Gusti che lo metteranno di fronte a un bivio… essere se stesso, con mille incognite, o percorrere senza rischi una strada già predisposta per lui?
Ma “Sapore di mare” non sarà solo il racconto di un’estate proibita, di peccato carnale elevato alla terza… sarà anche suspense e pericolo. Madre natura darà una “scossa” a tutti, forse per dimostrare agli esseri umani che contro la sua potenza tutti sono uguali, fragili e indifesi, che nella vita c’è il rischio di perdere ogni cosa, che bisogna cogliere le cose più belle, e non perdersi in inutili paure, perché quando c’è la passione, l’amore, tutto può essere superato… perché a far parte dei ricordi, e dei rimpianti, ci vuole un attimo
Alla prossima conturbante avventura
Kiss Red
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon:
n.1453 in Letteratura erotica (Kindle Store)
n.26917 in Letteratura e narrativa (Kindle Store)
n.2732 in Letteratura erotica (Libri)
Nic, a un certo punto, sentì un tuffo al cuore.
Si diede dello scemo fifone. Doveva smetterla di essere così pauroso e insicuro.
La visione dell’isolotto minuscolo che si presentò poco dopo il breve viaggio, raggiunto via mare, lo distolse da quelle strane sensazioni. Il sole era calato sull’oceano, e si preparava una notte stellata, fantastica. Mars e Jò non facevano altro che stringerlo e baciarlo. Era felice con loro, anche se qualcosa di oscuro, che aveva per il momento domato, e che era sempre stato parte di lui, ogni tanto si agitava. Il tramonto era da filmare. Prese il cellulare, e fece in tempo a vedere che Ginny aveva chiamato diverse volte. Si era pure scordato di farsi sentire dalla sorella, ma non aveva voglia di spezzare l’incanto e chiamarla, le mandò un normale messaggio, la connessione era stata disabilitata da un po’. Poi staccò il telefono definitivamente. Quella notte, quelle stelle e quella passione in compagnia di due ragazzi, vicino a lui, in quel momento, erano le sole cose che voleva.
«Ecco il nostro secondo paradiso, rubio… quello presso il resort è più o meno raggiungibile dai più audaci nuotatori, questo invece è ancora meno accessibile, solo i temerari prendono un motoscafo e si fanno cinque miglia marine per raggiungerlo. Veniamo qui, io e Jò, quando di giorno o di notte vogliamo urlare di piacere. Stanotte dormiremo qui, noi tre, sotto le stelle… e potremo fare quello che ci pare. Ti piace l’idea?» Fece Mars ridendo di gusto, e attraccando. Poi prese il suo zaino in spalla. Jò gli schioccò un bacio sulla bocca, e prese la sua sacca.
