la stratega, anno domini 1164 by Giovanna Barbieri

ambientato nel 1164-65 durante le lotte anti-imperiali

La stratega, anno domini 1164

Dopo un forte temporale Alice, una giovane donna del XXI secolo, si ritrova nel 1163, in un bosco della bellissima Valpolicella. Cos’è accaduto? Chi l’ha inviata nel 1163 durante la lotta degli anti-imperiali contro l’imperatore Federico il Barbarossa e perché? È stata una casualità o un disegno divino? Ferita e confusa, Alice viene soccorsa da una famiglia di contadini semi-liberi, che la conduce all’abbazia di Santa Maria di Arbizzano, dove viene curata dalle gentili monache e apprende l’uso delle erbe medicinali. Una volta guarita e portata nel castello di Fumane, dovrà decidere come agire: lottare per ritornare nella sua epoca oppure, per fuggire alle ingiuste accuse di stregoneria, partecipare all’assedio di Rivoli del 1165 a fianco del cavalier Lorenzo Aligari del quale s'innamora perdutamente.

Genre: FICTION / Historical

Secondary Genre: FICTION / Historical

Language: Italian

Keywords:

Word Count: 95.577 parole (597474 battute)

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Si tratta di un surreale, un viggio nel tempo, nel XII secolo. 

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Sample text:

Alice aprì con fatica gli occhi e fu abbagliata dalla luce del sole che filtrava dal fogliame degli alberi; non riconobbe il luogo dove si trovava e si preoccupò. Le girava la testa e si rese conto di emanare un fastidioso lezzo di carne bruciata. Fece perno su un gomito e cercò di mettersi seduta ma il dolore fu così forte che svenne. Quando si riprese, la spiacevole memoria ritornò e si ricordò della saetta.

«Sono morta?» s'interrogò.

Nessuno le rispose. Strisciò con dolore verso un punto del bosco all'apparenza meno isolato. I suoi pantaloni, maglietta e borsello erano spariti chissà dove e, non potendo servirsi del cellulare, iniziò ad angosciarsi di più. Gridò aiuto per alcuni istanti, infine smise, sopraffatta dalla sofferenza e poggiò il capo sul terreno che odorava ancora di pioggia. Quando lo rialzò, una ragazzina la stava fissando meravigliata. Cercò di parlarle ma la fanciulla scappò, come se fosse inseguita da un branco di lupi. Alice si mise seduta e controllò la sua situazione: la spalla e il braccio destro erano ustionati, ma non gravemente, anche se toccandosi i capelli scoprì che si erano in parte bruciati. Udì dei rumori farsi più intensi.

Forse la ragazzina ha chiamato i soccorsi, sperò.

In effetti le riapparve la bambina, accompagnata da un giovane uomo prossimo alla ventina. Era troppo stordita dagli eventi e non prestò molta attenzione al loro abbigliamento ma il ragazzo non stava indossando una divisa. Quello che aveva sulle spalle sembrava un mantello.

«Aiutami, ti prego» sussurrò.

 


Book translation status:

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German
Already translated. Translated by Heidrun Margitta Berger
Author review:
disponibile, professionale e volenterosa.

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