Un uomo vaga sul ciglio di una strada in montagna, i suoi abiti sono sporchi di sangue, nel suo zaino viene trovata una mano mozzata con un anello e la foto di un volto di ragazza con due ellissi di carta sugli occhi. Teresa Battaglia, commissario di polizia a Udine, si butta anima e corpo sul caso. Ma sono troppe le cose che non quadrano: un uomo in stato confusionale da cui non riescono a sapere nulla e lo spettro della pazzia in un caso di omicidio. E se, invece, la ragazza non fosse ancora morta e ci fosse tempo per salvarla? Ma il tempo, a Teresa, divorata dal diabete e da una malattia che le rosicchia giorno dopo giorno frammenti sempre più ampi di memoria, è l’unica cosa che manca.
Genre: FICTION / Thrillers / CrimeThis ebook sold 4 thousand copies. Ilaria Tuti is a box office champion with another book from a big publisher.
Un piede davanti all’altro, sulla linea bianca che delimitava la careggiata, per chilometri.
I talloni nudi battevano l’asfalto da ore, gusci callosi senza più sensibilità. Spingevano il corpo magro in avanti, con passi corti che si incastravano l’uno all’altro e tracciavano la rotta.
Le macchine sfrecciavano. Lo spostamento d’aria lambiva il fianco dell’uomo, ma lui restava indifferente, anche quando la ghiaia lo colpiva alle caviglie come proiettili. Gli occhi non si alzavano, rimanevano affondati nella striscia d’asfalto che conduceva verso sud.
Si era lasciato le Alpi alle spalle e procedeva lungo la strada statale che si snodava come un serpente nella Canal del Ferro. La vallata era aspra, le pareti scoscese scendevano come quinte imponenti a incontrare un fiume dalle acque chiare. Il bassopiano era una lingua stretta che si inoltrava tra le montagne, piramidi naturali che spuntavano dal terreno piatto.
L’alito dell’inverno soffiava spietato. Bruciava mani e orecchie, tendeva i calzoni sulle gambe magre e gonfiava come una vela la maglietta. L’uomo non indossava altro.
Lo zaino batteva contro le scapole a ogni passo come una mano che dà il ritmo. Conteneva tutto quello che restava della sua vita e, insieme, il simbolo di ciò che l’aveva distrutta.
Quando la volante della polizia lo affiancò, l’uomo non rallentò l’andatura. L’auto seguiva i suoi passi. Un agente aveva abbassato il finestrino e gli parlava in italiano. Poneva domande con tono sempre più insistente, a cui lui non rispose. La volante sterzò e gli tagliò la strada. I due poliziotti scesero, gli intimarono di fermarsi.
Lui, allora, li assecondò. Il viaggio finiva lì.
Language | Status |
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Portuguese
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Already translated.
Translated by ADERITO FRANCISCO HUO
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