Il ritorno di tre vampiri nel piccolo paese senza nome della profonda Transilvania. Uno di loro insolito nel sentore e nell'aspetto. Sono passati quarant'anni dal giorno in cui la contessa Zejna ha trovato una nuova esistenza nella morte apparente. Qualcuno chiede aiuto, l'efferatezza di una bestia più bestia di loro sta consumando un dramma ai danni di un innocente. Quale salvezza è possibile e specialmente... a chi sarà riservata la pietà di Dio, se Dio vorrà averne?
Genre: FICTION / HorrorOttimi commenti su Amazon
Viaggiavano insieme la donna, l'uomo e il cane. Viaggiano senza cessa e senza meta. Attraversavano il mondo che gli era indifferente alla ricerca spasmodica di una vita che non gli apparteneva più. Distanti da Dio che li aveva abbandonati per sempre, ribelli più degli angeli caduti, vuoti di respiro e colmi di nefandezza, apparivano bellissimi e abbacinavano facilmente chi occhio sprovveduto posava sui loro volti perfetti. Erano belli e per questo facili da amare, semplici da volere, inevitabili da invitare.
Ed erano tornati, laddove erano divenuti assurda famiglia inseparabile e perpetua, in quel solitario e sperduto paese della Transilvania dove il tempo era cosa iniqua su gente timorosa e timorata. Nulla era mutato nei quarant'anni della loro assenza, nulla tranne la memoria. Il grande palazzo della giovane contessa sola al mondo era rimasto immutato, neppure sfiorato da chi era avvezzo razziare tutto, sontuoso nella maledizione si diceva lo avvolgesse. Giunsero allo schianto finale del sole, quando il buio non è buio e la luce non più luce. Protetti dalla bianca carrozza trainata da destrieri come loro, infernali, avevano raggiunto il grande piazzale lasciato nelle mani della Natura. Silenziosi nel passo i cavalli si fermarono al comando mentale di chi più gli somigliava, il magnifico cane nero che si faceva chiamare Vuk. Zejna, salvata dalla bestia che si accompagnava loro, scese lentamente, l'abito bordeaux cui non rinunciava mai, l'aspetto perfetto nel dettaglio, la bellezza folgorante della mortalità reso travolgente dall'immoralità che le era stata riservata. Dietro di lei Rudolph, compagno perfetto, come se il Cielo, nonostante tutto, le avesse disegnato il superbo cui appaiarsi.
Le tre figure, sospese in una dimensione sconosciuta, salirono la lunga scalinata che portava davanti al grande portone scricchiolante al tocco lieve della brezza della sera.
Language | Status |
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Portuguese
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Translation in progress.
Translated by andre diogo weber
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Spanish
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Already translated.
Translated by Alfonso Colmenares
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