Ariel Lilli Cohen è una ex militare di un’unità speciale delle forze di sicurezza israeliane (IDF) Ha partecipato a varie azioni con ruoli per lo più “sotto copertura”. Per questo ha vissuto molte vite in una. Per non impazzire e riuscire a ritrovarsi ha deciso di scrivere questo libro. Per raccontare tutte le sue esperienze, paure, speranze, amori, verità non dette e situazioni inammissibili ha scelto la forma del romanzo. Innamorata del suo paese è certa che il desiderio del suo popolo è solo quello di vivere in pace, ma purtroppo deve continuamente difendersi da tutti nemici esterni ma anche dai suoi stessi cittadini.
Genre: FICTION / Thrillers
La preview del libro ha avuto più di 2000 download su Amazon Kindle Store.
Sono interessata ad espandere la traduzione del mio romanzo in diverse lingue
Ariel Lilli
“Gli Ebrei sono sopravvissuti attraverso tutti i secoli, gli Ebrei hanno dovuto soffrire per tutti i secoli, ma ciò li ha anche resi più forti” Anne Frank
Il freddo pungente del vento di Haifa nelle prime ore della mattina, quanto mi manca, quanto mi manca Haifa. Avere un Qi di 164 è stata quasi una maledizione, la mia intelligenza mi ha privato della giovinezza. Avrei potuto fare tante cose, giocare a pallavolo, suonare il pianoforte, fare la modella… Invece mi ritrovo qui. In una delle più prestigiose squadre operative del Servizio di Sicurezza Nazionale. Mettere nero su bianco, tirare fuori tutte le mie emozioni, non è stato facile. Ho vissuto tante vite in una sola. Per non diventare matta e cercare di ritrovare me stessa, ho deciso di scrivere questo libro. Per raccontare tutte le mie esperienze, tutte le mie paure, tutte le mie verità non dette. Stare sotto copertura per mesi, a volte per anni, senza tornare mai a casa, senza avere rapporti con la mia vita reale, mentendo ai miei amici, alla mia famiglia, spesso a me stessa, ha creato un rapporto conflittuale con le identità che di volta in volta uso. Questo modo di vivere ti cambia, cambia il modo di percepire la vita reale. Penso a Milano sei mesi fa, a San Diego e a Buffalo, a Tel Aviv, tre mesi fa a Madrid, il mese scorso al negozio di dischi tra Pitt Street e la Circular Quay di Sydney. A tutti gli attentati che ho contribuito con la mia squadra a neutralizzare. A tutte quelle stelle senza un nome che sono all’ingresso della sede dell’agenzia a Tel Aviv. Stelle senza un volto, solo il ricordo indelebile di chi li ha conosciuti.
Language | Status |
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French
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Already translated.
Translated by Serena Catallozzi
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Author review: Perfect service <3 |