Un patrigno, un figliastro... un'attrazione potente, "proibita", che non doveva nascere.
Una passione inopportuna che brucerà dentro sin dal primo sguardo... sin dal primo battito di cuore.
Può l'amore superare certi confini?
Sentimento o dannazione... colpa o rinuncia?
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Chissà come avrebbero preso in famiglia il suo orientamento sessuale .
Non l’aveva detto alla madre, e nemmeno alle sorelle di essere gay, o forse solo bisessuale dato che in passato era stato anche con delle ragazze. Non aveva voluto parlarne con nessuno, nemmeno con Gordon, lo imbarazzava. Era stato un colpo anche per lui scoprire che essere toccato e toccare un corpo maschile gli era piaciuto, e parecchio. Non era mai stato ostile verso il mondo gay, semmai giustamente neutro come per l’esistenza di ogni natura umana. Era fermamente convinto che ognuno dovesse essere libero di vivere l’amore come preferiva. Le ragazze fino a pochi anni prima erano state la sua fissazione. Ma, una sera, sentire la bocca di Emilio sulla sua, le sue mani accarezzare la coscia, e via via più audacemente verso l’inguine, era stato sconvolgente. E quando dopo un mesetto da quella corte sfacciata aveva ceduto facendo sesso con lui nello spogliatoio della palestra, aveva scoperto di esserne uscito soddisfatto da quell’esperienza. Dopo, l’aveva posseduto con piacere ogni volta possibile. E pian piano il mondo femminile non aveva avuto più presa su di lui.
Era normale? Si chiedeva sempre.
Cambiare orientamento quasi all’improvviso? Era solo una fase? Capitava spesso anche ad altri? Forse erano domande che avrebbero avuto risposta con il tempo.